Studiò medicina a Padova ed a Pavia, dove si laureò nel febbraio 1840, mentre qualche mese dopo conseguiva a Padova anche la laurea in chirurgia. Quindi si perfezionò a Vienna e fu in Germania, Belgio, Inghilterra, convincendosi che base della medicina fosse l’anatomia patologica. Alla fine del ’43 divenne medico chirurgo secondario all’ospedale civile di Venezia, e l’anno successivo fu nominato chirurgo delle carceri cittadine; quindi (1845-47) ottenne la supplenza a Padova di chirurgia teorica, dopo di che si recò nuovamente in Francia e nel Belgio. Scoppiata la rivoluzione del ’48, il governo di Manin lo nominò direttore dell’ospedale di Santa Chiara, quindi il 27 agosto 1850 divenne primario chirurgo all’ospedale civile, dove operò ed insegnò sino al 1884. Fu per diverso tempo assessore comunale e fece parte del Consiglio provinciale; nell’89 fu nominato senatore. Arricchitosi con la professione, lasciò erede della sua. sostanza l’Istituto Veneto.