Figlio del conte veronese Luigi e della patrizia veneziana Marianna Erizzo, fu educato nei collegi di Parma e Desenzano, quindi viaggiò in Italia, Svizzera, Germania, Danimarca, Inghilterra, Francia e poi ancora Egitto, Siria, Turchia. Rimpatriato nel ’38, sposò la contessa Eleonora Guerrieri, e si specializzò sempre più negli studi geografici e filologici dei paesi africani e del vicino oriente. Nel ’45 partecipò al Congresso scientifico di Napoli con una relazione sulla Storia della letteratura orientale in Italia, al termine della quale propose la costituzione di una società geografica italiana. Quel voto ricevette compimento nel 1869, al suo ritorno dall’inaugurazione del canale di Suez, cui assistette dietro invito del vicerè d’Egitto. Partecipò anche al Congresso di Venezia degli scienziati italiani, nel ’47, e allo studio dedicò la maggior parte dei propri interessi negli anni a venire, dimostrando sempre molta moderazione riguardo alle vicende politiche italiane: ciononostante, nel 1866 venne nominato senatore.