MURARO GILBERTO

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: SCIENZE ECONOMICO-STATISTICHE E SOCIALI
Data elezione: s.c.r. 21 novembre 1990, s.e. 20 maggio 2003

Professore emerito di Economia politica dell'Università di Venezia

Gilberto Muraro (Padova, 1939) è Professore emerito di Scienza delle Finanze all’Università di Padova. È socio corrispondente residente dell’Istituto Veneto dal 1990 e socio effettivo dal 2003. Ha ricoperto importanti incarichi, tra cui Rettore dell’Università di Padova e Presidente di commissioni sulla finanza pubblica e l’economia. Le sue ricerche vertono sull’economia pubblica, inclusi temi come l’imposizione fiscale, la spesa statale, l’ambiente e la sanità. È autore di circa 130 saggi ed è membro di diverse accademie in Veneto.

Curriculum Vitae di MURARO GILBERTO

Nato a Padova il 6.12.1939; professore emerito di Scienza delle Finanze, Università di Padova; Coordinatore dei Nuclei di Valutazione delle Università di Macerata e Venezia; socio di varie accademie in Veneto; presidente della Fondazione per la ricerca biomedica avanzata.
E’ stato: Rettore dell’Università di Padova; Presidente della Commissione Tecnica per la Finanza Pubblica( Min. Economia e Finanze), della Società italiana di economia pubblica, dell’Associazione italiana di economia sanitaria, del Comitato per la vigilanza sull’uso delle risorse idriche( Min. Ambiente); Vicepresidente del Consiglio superiore di sanità.
Maturità Liceo scientifico “I. Nievo” di Padova. Laurea con lode in Economia e Commercio all’Università di Venezia e Master of Science in Economics all’ Università di York (G.B.). Sottotenente di complemento dell’Arma Aeronautica ( Intercettori Teleguidati).
Impegni all’Università
Emerito di Scienza delle Finanze all’Università di Padova.
E’ stato:
– Assistente a Venezia, Pavia, Padova.
– Professore incaricato a Padova e a Venezia.
– A Venezia è diventato straordinario nel 1980 e ordinario nel 1983 e ha svolto le funzioni di Direttore dell’Istituto di Finanza e di Presidente del Corso di laurea in Economia e Commercio.
– All’Università di Padova è stato professore ordinario di Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Giurisprudenza dall’1.11.1986 al pensionamento ( 31.10.2012).E’ stato Decano del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” dell’Università di Padova.
– Direttore del CRIEP-Centro di ricerca interuniversitario sull’economia pubblica- costituito tra le Università di Padova, Venezia e Verona (1998 -2008);
– Prorettore Vicario (1987-93) e Rettore ( 1993-96) dell’Università di Padova; – membro del Comitato Consultivo n.13 – Economia e Statistica – del Consiglio Universitario Nazionale (1986-96);
– coordinatore del Gruppo di lavoro presso il Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica per i regolamenti amministrativi e la contabilità (1997-98).
Attività di ricerca e di consulenza scientifica
Gli interessi di studio concernono sia i temi tradizionali dell’economia pubblica, quali l’imposizione fiscale e la spesa statale, sia i nuovi temi dell’intervento pubblico per la difesa dell’ambiente, per la regolazione dello sviluppo urbano e per la gestione del sistema sanitario. Su tali temi ha pubblicato circa 130 saggi. Ha compiuto ricerche a Cambridge e all’Università di California (Santa Barbara e Berkeley). Ha svolto numerose ricerche applicate per conto dell’Ocse, di Amministrazioni pubbliche e di centri di ricerca pubblici e privati.
È attualmente membro della redazione della “Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze” e del comitato scientifico di “Politiche sanitarie”.
È stato membro di numerose Commissioni nazionali e regionali su temi di economia pubblica, in particolare di: – Commissione Sandulli per la riforma delle legge sui suoli presso il Ministero dei Lavori Pubblici (1980);
– Comitato tecnico per la riforma tributaria presso il Ministero delle Finanze (1980-83);
– Nucleo tecnico di valutazione per gli investimenti in materia sanitaria della Regione Veneto (1984-89);
– Commissione Tecnica per la Spesa Pubblica presso il Ministero del Tesoro (1988-93);
– Commissione per l’elenco degli aspiranti alla qualifica di direttore generale delle ULS e delle aziende ospedaliere presso il Ministero della Sanità (1993-94);
– Comitato Scientifico della “Fondazione ENI – Enrico Mattei” (1990-93);
– Commissione sui problemi della casa presso il Ministero dei lavori pubblici (1997-98).
E’ stato Presidente di: – Comitato scientifico di “Veneto Innovazione” e coordinatore della ricerca sul progetto di Parco Scientifico e tecnologico del Veneto (1992-94);
– Comitato Consultivo della Consulta fiscale del Veneto (1997),
– Associazione italiana di economia sanitaria ( 1999-2002),
– Comitato per la vigilanza sull’uso delle risorse idriche( 2000-2005),
– Società italiana di economia pubblica (2003-2006).
– Commissione Tecnica per la Finanza Pubblica (2007-2008, Ministero Economia e Finanze);
– Nucleo di valutazione dell’Università di Bologna (2009-2012).
E’ stato Vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità (1997-2002).
Ha fondato e diretto sino al 2007 la rivista “Politiche sanitarie” (Il Pensiero scientifico editore).
Accademie
– Socio effettivo dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia, dell’Accademia Galileiana di scienze, lettere ed arti di Padova e dell’Accademia Olimpica di Vicenza; – socio corrispondente dell’Accademia dei Concordi di Rovigo.

Gilberto Muraro, Ricordi di un economista applicato
Intervento conclusivo
Università di Padova, Aula Magna – Martedì 15 ottobre 2013
Convegno per la presentazione del volume: AA.VV., Evoluzione e riforma dell’intervento pubblico, Scritti in onore di Gilberto Muraro -Giappichelli, Torino, 2013.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.