PILASTRO ANDREA

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: SCIENZE BIOLOGICHE
Data elezione: s.c.r. 30 aprile 2015, s.e. eletto il 13 giugno 2022

Professore ordinario di Zoologia nell'Università di Padova

Andrea Pilastro è Professore ordinario di Zoologia all’Università di Padova, socio corrispondente residente dal 2015 ed effettivo dal 2022 dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Nato a San Vito di Cadore nel 1960, è biologo evoluzionista ed etologo con formazione a Padova. Le sue ricerche si concentrano sull’evoluzione dei caratteri sessuali secondari e sulla selezione sessuale in pesci ed uccelli. Autore di oltre 130 articoli scientifici e un libro, i suoi studi hanno avuto risonanza internazionale. È impegnato nella divulgazione scientifica e coordina ricerche sulla biodiversità nazionale.

Curriculum Vitae di PILASTRO ANDREA

Andrea Augusto Pilastro è nato a San Vito di Cadore (BL) nel 1960. Laureatosi in Scienze Forestali presso l’Università di Padova, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biologia evoluzionistica presso il Dipartimento di Biologia della stessa Università. È attualmente Professore Ordinario in Zoologia presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, dove è titolare dei corsi di Biologia evoluzionistica, Etologia ed Evoluzione e Conservazione e dove è stato il primo coordinatore del Corso di dottorato in Bioscienze. Biologo evoluzionista ed etologo, si è occupato principalmente di evoluzione dei caratteri sessuali secondari in pesci ed uccelli, ha all’attivo oltre 130 articoli scientifici su riviste scientifiche internazionali (8000 citazioni, h-index=52). I suoi studi sui processi di selezione post-copulatoria sono stati condotti su diversi vertebrati ma in particolare sul pesce Poecilia reticulata, una specie modello in ambito evoluzionistico. Questi studi hanno contribuito a chiarire alcuni importanti meccanismi di competizione spermatica e di scelta criptica femminile. Si è inoltre occupato di scelta sessuale maschile e dell’evoluzione degli ornamenti femminili in uccelli e delle strategie maschili per sfruttare il contesto sciale per corteggiare più efficacemente le femmine in P. reticulata. Quest’ultima ricerca, pubblicata sui Proceedings della Royal Society, è stata recensita da Science, e ha ricevuto una notevole copertura da parte dei media (NBC, The Telegraph, ABS Science, RTE Irish National Radio, Australian Geographic, SkyNews, Daily Mail, Herald Tribune, Daily Telegraph, Radio24). Le sue ricerche attuali si stanno concentrando sull’evoluzione degli eiaculati dei maschi e sul ruolo della selezione sessuale pre- e postcopulatoria nell’adattamento delle popolazioni ai cambiamenti ambientali. Ha curato la pubblicazione per la Chicago University Press di un libro sull’ecologia e l’evoluzione dei Poeciliidi (Evans, J. P., Pilastro, A. & Schlupp, I. 2011. Ecology and evolution of poeciliid fishes). È stato invitato a tenere conferenze dipartimentali presso numerose università straniere (Jyvaskyla, Helsinki, Copenhagen, Exeter, Bern, Basel, Krakow, Munich, CENPAT Puerto Madryn, ARG, Oklahoma) e italiane (Milano, Milano Bicocca, Varese, Torino, Firenze, Parma, Ferrara, Roma, CNR Venezia, Stazione Zoologica Anton Dohrn, SISSA Treste). È stato responsabile numerosi progetti di finanziamento nazionali ed internazionali, tra i quali progetti PRIN e progetti Marie Curie della UE. Fa parte del comitato editoriale di importanti riviste scientifiche internazionali di comportamento animale (Animal Behaviour, 2008-2010, e Behavioral Ecology & Sociobiology, 2011-presente) e coordina il gruppo di ricerca sulla biodiversità terrestre nell’ambito del costituendo National Biodiversity Future Center istituito dal MIUR.
Oltre all’attività di ricerca, è impegnato nella divulgazione scientifica delle tematiche della biologia evoluzionistica e della conservazione, e ha partecipato a diverse trasmissioni RAI e come relatore ai Festival della Scienza di Genova e di Roma, del Libro di Torino, al FEST di Trieste e ai Presidi del Libro di Bari, oltre a numerose altre manifestazioni presso musei e istituzioni culturali a Milano, Roma, Bolzano, Verona, Vicenza, Rovereto, Udine. Il suo libro sulla selezione sessuale (Sesso ed evoluzione, 2007, Bompiani) che è stato finalista al Premio Galileo per la divulgazioni scientifica. È socio dell’Academia Olimpica di Vicenza.

Pubblicazioni più significative
Glavaschi, A., Cattelan, S., Grapputo, A., and Pilastro, A. (2020). Imminent risk of predation reduces the relative strength of postcopulatory sexual selection in the guppy. Philos. T. R. Soc. B 375, 20200076.
Gasparini, C., Pilastro, A., and Evans Jonathan, P. (2020). The role of female reproductive fluid in sperm competition. Phil. Trans. R. Soc. B 375, 20200077.
Cattelan, S., Evans, J.P., Garcia-Gonzalez, F., Morbiato, E., and Pilastro, A. (2020). Dietary stress increases the total opportunity for sexual selection and modifies selection on condition-dependent traits. Ecol. Lett. 23, 447-456.
Gasparini, C., Devigili, A., and Pilastro, A. (2019). Sexual selection and ageing: interplay between pre- and post-copulatory traits senescence in the guppy. Proc. R. Soc. B 286, 20182873.
Cattelan, A., Di Nisio, A., and Pilastro, A. (2018). Stabilizing selection on sperm number revealed by artificial selection and experimental evolution. Evolution 72, 698-706.
Gasparini, C., Congiu, L., and Pilastro, A. (2015). Major histocompatibility complex similarity and sexual selection: different does not always mean attractive. Mol. Ecol. 24, 4286-4295.
Devigili, A., Evans, J.P., Di Nisio, A., and Pilastro, A. (2015). Multivariate selection drives concordant patterns of pre- and postcopulatory sexual selection in a livebearing fish. Nat. Commun. 6, 8291.
Gasparini, C., Serena, G., and Pilastro, A. (2013). Do unattractive friends make you look better? Context-dependent male mating preferences in the guppy. Proc. R. Soc. B 280, 20123072.
Gasparini, C., and Pilastro, A. (2011). Cryptic female preference for genetically unrelated males is mediated by ovarian fluid in the guppy. Proc. Royal Soc. B 278, 2495-2501.
Evans, J.P., Pilastro, A., and Schlupp, I., eds. (2011). Ecology and evolution of poeciliid fishes (The University of Chicago Press).
Evans, J.P., Gasparini, C., Holwell, G.I., Ramnarine, I.W., Pitcher, T.E., and Pilastro, A. (2011). Intraspecific evidence from guppies for correlated patterns of male and female genital trait diversification. Proc. R. Soc. B 278, 2611-2620.
Pilastro, A., Simonato, M., Bisazza, A., and Evans, J.P. (2004). Cryptic female preference for colorful males in guppies. Evolution 58, 665-669.
Evans, J.P., Kelley, J.L., Bisazza, A., Finazzo, E., and Pilastro, A. (2004). Sire attractiveness influences offspring performance in guppies. Proc. R. Soc. B. Lond. 271, 2035-2042.
Evans, J.P., Zane, L., Francescato, S., and Pilastro, A. (2003). Directional postcopulatory sexual selection revealed by artificial insemination. Nature 421, 360-363.
Saino, N., Ambrosini, R., Martinelli, R., Calza, S., Møller, A.P., and Pilastro, A. (2002). Offspring sexual dimorphism and sex-allocation in relation to parental age and paternal ornamentation in the barn swallow. Mol. Ecol. 11, 1533-1544.
Pilastro, A., Scaggiante, M., and Rasotto, M.B. (2002). Individual adjustment of sperm expenditure accords with sperm competition theory. Proc. Natl. Acad. Sci. USA 99, 9913-9915.
Pilastro, A., Evans, J.P., Sartorelli, S., and Bisazza, A. (2002). Male phenotype predicts insemination success in guppies. Proc. R. Soc. B. Lond. 269, 1325-1330.
Pilastro, A., and Bisazza, A. (1999). Insemination efficiency of two alternative male mating tactics in the guppy (Poecilia reticulata). Proc. R. Soc. B. Lond. 266, 1887-1891.
Pilastro, A., Giacomello, E., and Bisazza, A. (1997). Sexual selection for small size in male mosquitofish (Gambusia holbrooki). Proc. R. Soc. B. Lond. 264, 1125-1129.
Berglund, A., Bisazza, A., and Pilastro, A. (1996). Armaments and ornaments: An evolutionary explanation of traits of dual utility. Biol. J. Linn. Soc. 58, 385-399.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.