PRATO MAURIZIO

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA
Data elezione: s.c.r. 13 giugno 2018, s.e. 27 giugno 2023

Professore ordinario di Chimica Organica nell'Università di Trieste

Maurizio Prato è Professore ordinario di Chimica Organica all’Università degli studi di Trieste. È socio corrispondente residente dell’Istituto Veneto dal 2018 ed è diventato socio effettivo nel 2023. Laureato a Padova, vanta una prolifica attività scientifica con più di 600 articoli e un elevato indice h. È un esperto riconosciuto a livello internazionale, invitato a numerosi congressi e visiting professor in diverse università. Ha ricevuto numerosi premi per la sua ricerca e ricoperto ruoli direttivi accademici e incarichi editoriali.

Curriculum Vitae di PRATO MAURIZIO

Maurizio Prato ha pubblicato più di 600 articoli su riviste internazionali con referee, per un totale di circa 44mila citazioni e un indice h di 113 (google scholar) o 100 (web of science). Negli ultimi dieci anni, è stato invitato a oltre 150 congressi come plenary o keynote speaker, e ha tenuto oltre 50 conferenze su invito in Università di tutto il mondo. È stato vice Preside della Facoltà di Farmacia e vice Coordinatore della Scuola di Dottorato in Scienze Chimiche e Farmaceutiche, ha fatto parte della Commissione Nazionale di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR, Miur), della Commissione di Valutazione della Ricerca dell’Università di Trieste e della Commissione Scientifica della Società Chimica Italiana (Roma).
CARRIERA PROFESSIONALE
1978 Laurea in Chimica, Università di Padova, Dipartimento di Chimica Organica
1979-1982 Laureato frequentatore: Università di Padova, Dipartimento di Chimica Organica
1983-92 Ricercatore universitario: Università di Padova, Dipartimento di Chimica Organica
1-2/1980 Postdoctoral fellow: Texas Tech University, Lubbock, USA, prof. H. J. Shine
7-8/1983 Visiting fellow: University College, Dublin, Ireland, prof. R. A. More O’Ferrall
1986 – 1987 Postdoctoral fellow: Yale University, New Haven, USA, Chemistry Department, prof. Samuel J. Danishefsky
1991 – 1992 Visiting scientist: University of California, Santa Barbara, USA, prof. Fred Wudl
1992-2000 Professore Associato: Università di Trieste,
2000- Professore Ordinario: Università di Trieste,
6-7/2001 Visiting professor: Ecole Normale Supérieure, Paris, France
6/2010 Visiting professor: Université de Namur, Belgium
5/2015 Visiting professor: Université de Strasbourg, France
2008 Vincitore di ERC Advanced Research Grant, European Research Council
2010- Socio Corrispondente, Accademia Nazionale dei Lincei
2013- Honorary Professorship, Xi’an Jiaotong University, Xi’an, China
2013- Member, European Academy of Sciences
2014 Laurea Honoris Causa in Scienze e Tecnologie dei Materiali, Università di Roma Tor Vergata
2015- Member, Academia Europaea
2016 Dottorato in Chimica Honoris Causa, University of Castilla-La Mancha, Spain
AWARDS
Federchimica Prize, Association of the Italian Chemical Industries (1995); National Prize for Research, Italian Chemical Society (2002); Ciamician-Gonzalez Prize, Spanish Royal Society of Chemistry (2008); Nominee for the Descartes Prize for Excellence in Scientific Collaboration (2006), European Commission; Mangini Gold Medal, Italian Chemical Society (2009); Ree-Natta Lectureship, Korean Chemical Society (2010); EuCheMS Lecture Award (2013); Blaise Pascal Medal, European Academy of Sciences (2013): Natta Gold Medal, Italian Chemical Society (2014); European Carbon Association Award (2015), French-Italian Chemical Societies Award, French Chemical Society (2015), ACS Nano Lectureship Award, American Chemical Society (2015).
ATTIVITÀ EDITORIALI
Chairman of the Editorial Board, Journal of Materials Chemistry, 2003-2006; Associate Editor of Scientific Reports (Nature Journals), 2015- ;Associate Editor of ChemSusChem (Wiley-VCH), 2015- ; Associate Editor, Frontiers in Neuroengineering 2008- .
Member of the International Advisory Board of: Chemical Communications, 1997- ; Journal of Materials Chemistry, 1994-2002; European Journal of Organic Chemistry, 2011- ; Chemical Physics Letters, 2009- and ACS Nano, 2014-

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.