Dopo aver frequentato il ginnasio a Crema, donde proveniva la famiglia, ed il liceo a Milano, studiò giurisprudenza a Pavia e nel 1810 ebbe l’idoneità all’esercizio dell’avvocatura. L’anno seguente fu nominato professore di diritto civile nel liceo di Treviso, e nel ’15 il Governo austriaco gli affidò la cattedra di diritto e procedura penale all’università di Padova, che nel ’17 mutò con quella – conservata per tutta la vita – di procedura giudiziaria e notarile. Ebbe numerosi onori: avvocato presso il tribunale di Padova, consigliere imperiale, cavaliere della corona di ferro, rettore dell’università nel 1826-27, presidente dell’Istituto Veneto. Religioso, integerrimo, nelle opere e nell’insegnamento riuscì a coniugare una vasta dottrina con chiarezza e semplicità di esposizione.
Vicepresidente dal 5 novembre 1847-1850; presidente dal 4 agosto 1850-1852, dal 19 marzo 1852-1854.