RAVERI MASSIMO

Classe di scienze morali, lettere ed arti
Area disciplinare: LETTERATURE ITALIANA E STRANIERA
Data elezione: s.c.r. 16 giugno 2009

Professore ordinario di Religioni e Filosofie dell'Asia Orientale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia

Massimo Raveri è Professore ordinario di Religioni e Filosofie dell’Asia Orientale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È stato eletto socio corrispondente residente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 16 giugno 2009. Antropologo di formazione, si è specializzato nel campo delle religioni orientali studiando in Italia, Giappone e Regno Unito. Ha condotto ricerche in India e soprattutto in Giappone, approfondendo lo Shinto, il buddhismo tantrico e la religiosità contemporanea. Ha svolto attività come visiting professor in università europee ed è autore di diverse pubblicazioni.

Curriculum Vitae di RAVERI MASSIMO

Antropologo, si è specializzato nel campo delle religioni orientali presso l’Università di Firenze, sotto la guida del prof. Fosco Maraini. Ha poi approfondito la sua specializzazione al Research Institute for Humanistic Studies dell’Università di Kyoto, e all’Institute of Social Anthropology dell’Università di Oxford. In quest’ultimo periodo è stato Fellow del St. Antony’s College di Oxford.
A partire dal 1976 ha svolto le sue ricerche in India e poi, in diversi anni, soprattutto in Giappone. All’inizio ha studiato lo Shinto, analizzando le concezioni del tempo, dello spazio e del potere religioso espresse nei riti connessi alla coltivazione del riso. In una seconda fase si è occupato dell’immaginario della morte e delle pratiche ascetiche dell’immortalità nella tradizione del buddhismo tantrico. Più di recente studia la costruzione di un discorso esoterico nei movimenti della religiosità contemporanea.
Come visiting professor ha tenuto dei cicli di lezioni presso il Department of East Asian Studies dell’Università di Copenhagen nel 1998, alla School of Oriental and African Studies (SOAS), University of London, nel 2001; all’Ecole Normale Superieure di Lyon nel 2003 e all’Universit&eacuto; de Geneve nel 2006.
Tra le sue pubblicazioni:
– Itinerari nel sacro. L’esperienza religiosa giapponese, Cafoscarina, Venezia 2006.
– Verso l’altro. Le religioni dal conflitto al dialogo (a cura di), Marsilio, Venezia 2003.
– Japan at Play. The Ludic and the Logic of Power (a cura di), Routledge, London 2002.
– Le vie di liberazione e di immortalità: India ed Estremo Oriente, in G. FiloramoMassimo Raveri, M. Massenzio, M. Raveri e P. Scarpi, Manuale di storia delle religioni, Laterza, Roma-Bari 2000.- Il corpo e il paradiso. Esperienze ascetiche in Asia Orientale, Marsilio, Venezia 1998.
– Del bene e del male. Tradizioni religiose a confronto (a cura di), Marsilio, Venezia 1997.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.