RINALDO ANDREA

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: INGEGNERIA
Data elezione: s.c.r. 17 luglio 1995, s.e. 6 settembre 2001.

Professore ordinario di Costruzioni idrauliche nell'Università di Padova

Andrea Rinaldo è Professore ordinario di Costruzioni idrauliche all’Università di Padova e Direttore del Laboratorio di Ecohydrology all’EPFL di Losanna. 2È socio corrispondente residente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 1995 e socio effettivo dal 2001. La sua ricerca si concentra sull’ecoidrologia, studiando in particolare i controlli idrologici sulle comunità vive e le reti fluviali. Ha ricoperto incarichi direttivi all’interno dell’Istituto Veneto, inclusi Segretario della Classe di Scienze MMFFNN e Vicepresidente. Membro di Accademie internazionali e vincitore dello Stockholm Water Prize 2023, ha anche svolto attività in istituzioni come Princeton e MIT.

Curriculum Vitae di RINALDO ANDREA

Dal 2006 in Consiglio di Presidenza dell’Istituto Veneto come Segretario della Classe di Scienze MMFFNN (2006-2015), e poi come Vicepresidente (2015-). Amministratore unico di Venezia Iniziative Culturali (VIC) la società dell’Istituto Veneto proprietaria di Palazzo Franchetti (2017-)

Nato a Venezia il 13/9/1954

Laurea in Ingegneria Civile Idraulica (110/110 e lode), Università di Padova (1978)
Ph.D. Purdue University, Fluid Mechanics (1983)
D.Sc. (honoris causa), Université du Québec-Laval & INRS (CA) (2014)

Studia i controlli idrologici sulle comunità vive, e in particolare le reti fluviali come corridoi ecologici (https://scholar.google.ch/citations?user=27F9Y3cAAAAJ&hl=it&oi=ao ). Visiting Professor, Department of Civil & Environmental Engineering, Princeton University (NJ, USA) (2004-2006), Visiting Professor e Research Associate, Ralph M. Parsons Laboratory, Civil and Environmental Engineering, Massachusetts Institute of Technology, Cambdrige (MA, USA) (1992-2002), dal 2019 è Hagler Fellow dell’Institute of Advanced Studies di Texas A&M University e Neal E. Armstrong Distinguished Visiting Professor a Purdue University. Socio di altre Accademie e Istituti di cultura fra cui la Royal Swedish Academy of Sciences (2006), le National Academy of Engineering (2006) e National Academy of Sciences (2011) americane, e dell’Accademia dei Lincei (2019).

Vincitore dello Stockholm Water Prize 2023.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.