RIZZUTO ROSARIO

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: MEDICINA
Data elezione: s.c.r. eletto il 19 maggio 2017

Professore ordinario di Patologia generale nell'Università di Padova

Rosario Rizzuto è Professore ordinario di Patologia generale e Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Padova. È stato eletto socio corrispondente residente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 19 maggio 2017. La sua attività di ricerca verte sulla Patologia generale, con particolare attenzione al segnale del calcio e ai mitocondri, documentata da 241 articoli e un alto h-index. Nella sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali presso le Università di Ferrara e Padova, dirigendo dipartimenti e facendo parte dei Senati Accademici. Ha ricevuto importanti premi come il Biotec Award e il Premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei.

Curriculum Vitae di RIZZUTO ROSARIO

Titoli di studio e carriera

Titolo di studio Laurea in Medicina e Chirurgia, Dottorato di ricerca in “Biologia e Patologia Molecolare e Cellulare”
Carriera
– Professore Ordinario all’Università presso l’Università di Padova;
– Professore Ordinario all’Università presso l’Universit?i Ferrara;
– Professore Associato presso l’Università di Ferrara;
– Ricercatore di Patologia Generale presso l’Università di Padova;
– Funzionario Tecnico presso l’Università di Padova
– Post-doc presso la Columbia University (New York)

Incarichi istituzionali
Incarico attuale Magnifico Rettore, Università degli Studi di Padova
– Componente del Senato Accademico dell’Università di Ferrara;
– Preside della Facoltà di Farmacia dell’Università di Ferrara;
– Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e di Scienze Biomediche dell’Università di Padova;
– Componente del Senato Accademico dell’Università di Padova.

Principali pubblicazioni
Ha pubblicato 241 articoli su riviste internazionali censite da Pubmed (>29000 citazioni, h-index 91, da Google Scholar)
1. M. Patron, V. Checchetto, A. Raffaello, E. Teardo, D. Vecellio Reane, M. Mantoan, V. Granatiero, I. Szabò, D. De Stefani and R. Rizzuto (2014) MICU1 and MICU2 finely tune the
mitochondrial Ca2+ uniporter by exerting opposite effects on MCU activity. Mol. Cell 53: 726-737.
2. R. Rizzuto, D. De Stefani, A. Raffaello, C. Mammucari (2012) Mitochondria as sensors and regulators of calcium signalling. Nat. Rev. Mol. Cell. Biol. 13:566-78.
3. D. De Stefani, A. Raffaello, E. Teardo, I. Szabo, R. Rizzuto (2011) A forty-kilodalton protein of the inner membrane is the mitochondrial calcium uniporter. Nature 476:336-340.
4. C. Giorgi, K. Ito, H. K. Lin, C. Santangelo, M. R. Wieckowski, M. Lebiedzinska, A. Bononi, M. Bonora, J. Duszynski, R. Bernardi, R. Rizzuto, C. Tacchetti, P. Pinton, P. P. Pandolfi
(2010) PML regulates apoptosis at endoplasmic reticulum by modulating calcium release. Science 330:1247-1251.
5. P. Pinton, A. Rimessi, S. Marchi, F. Orsini, E. Migliaccio, M. Giorgio, C. Contursi, S. Minucci, F. Mantovani, M. R. Wieckowski, G. Del Sal, P. G. Pelicci, R. Rizzuto (2007) Protein kinase C beta
and prolyl isomerase 1 regulate mitochondrial effects of the lifespan determinant p66Shc. Science 315:659-663.

Altro (convegni, collaborazione a riviste, …)
E’ stato coordinatore del laboratorio a rete ER-GenTech della Rete Alta Tecnologia della regione Emilia Romagna. Svolge attività di revisore per agenzie di finanziamento (BBSRC, Wellcome Trust, UMDF, ecc.) e riviste (Nature, Science, Cell, ecc.) internazionali. E’ stato chairman di congressi internazionali (12th International Symposium on Calcium Binding Proteins and Calcium Function in Health and Disease nel 2002, EMBO Workshop on “Calcium signaling and diseases” nel 2004 e la Gordon Research Conference on Calcium Signalling nel 2011). Ha ricevuto il premio
Chiara D’Onofrio, il Biotec Award, la Theodor Bucher medal e nel 2014 il premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.