Laureatosi in medicina all’università di Pisa, fu animato da patriottismo e nel 1860 fece parte della spedizione dei Mille di Garibaldi, con il ruolo di ufficiale medico. Passato a Torino, fu assistente al Museo di scienze naturali, del quale in seguito divenne vicedirettore e curatore della collezione, avviandosi alla carriera di ornitologo, per la quale fu riconosciuto come autorità indiscussa. Al suo nome furono dedicate alcune specie di uccelli: Scricciolo formichiere di Salvadori (Myrmotherula minor); Eremomela di Salvadori (Eremomela salvadorii); Succiacapre di Salvadori (Caprimulgus pulchellus); Fagiano di Salvadori (Lophura inornata); Canarino golagialla di Salvadori (Serinus xantholaemus); Anatra del Salvadori (Salvadorina waigiuensis).