Completati gli studi universitari a Marburg, nel 1801 conseguì la libera docenza in diritto e nel 1803 fu nominato professore straordinario. Chiamato dall’università di Landshut nel 1808, due anni più tardi fu nominato nella commissione per gli statuti della nuova università di Berlino, dove tenne per primo la cattedra di Diritto romano. Nel 1842 entrò nel gabinetto prussiano in qualità di Ministro della riforma legislativa, che tuttavia non poté attuare. Il suo nome è legato alla fondazione della cosiddetta “scuola storica”, il cui principio è che il diritto non può essere frutto di arbitrio legislativo, essendo fondato sulla natura, il sentimento e le tendenze intellettuali di ciascun popolo e quindi si sviluppa insieme al popolo stesso, seguendone le sorti nell’ascesa e nella decadenza.