Dopo aver conseguito la laurea in agraria a Milano nel 1900, insegnò dal 1906 Economia, Estimo e Contabilità agraria negli istituti superiori di Perugia, Milano e Firenze. Presidente del Segretariato della montagna, del Comitato interministeriale per le trasformazioni fondiarie, dell’Istituto nazionale di economia agraria e dell’Associazione nazionale dei consorzi di bonifica, fu l’artefice della trasformazione dell’economia rurale da disciplina prevalentemente tecnica in ramo dell’economia politica. Sottosegretario per l’Agricoltura dall’agosto 1923 al luglio 1924 e sottosegretario per la Bonifica integrale dal settembre 1929 al gennaio 1935, fu l’autore, nel 1923, della legge sulle trasformazioni fondiarie di pubblico interesse, alla base della legge del 1929 sulla bonifica integrale e del testo unico del 1933, noto come legge Serpieri . Dal 1937 al 1943 ricoprì la carica di rettore dell’università di Firenze e, al crollo del regime, fu allontanato dall’insegnamento, al quale fu riammesso solo nel 1949.