VALCHER MARIA ELENA

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: INGEGNERIA
Data elezione: s.c.r. 27 maggio 2008, s.e. 19 maggio 2017

Professore ordinario di Automatica nell'Università degli Studi di Padova

Maria Elena Valcher è Professore ordinario di Automatica all’Università degli Studi di Padova. È socia effettiva dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 19 maggio 2017, dopo essere stata corrispondente residente dal 2008. Ha ottenuto la laurea con lode e un PhD in Ingegneria dei Sistemi a Padova, perfezionandosi all’estero (MIT, Groningen). La sua ampia ricerca nell’area Automatica include sistemi multidimensionali, positivi, reti di controllo e dinamica delle opinioni. È autrice di numerose pubblicazioni e ha ricoperto ruoli di rilievo (es. President della IEEE Control System Society, Presidente dell’EUCA).

Curriculum Vitae di VALCHER MARIA ELENA

Maria Elena Valcher ha conseguito la Maturità Classica al Liceo “Concetto Marchesi” di Padova nel Giugno del 1986 con il voto di 60/60. Iscrittasi alla Facolta’ di Ingegneria dell’Università di Padova nell’Ottobre 1986, si è laureata il 18 Luglio 1991 con il voto di 110/110 e la lode. Nel Febbraio del 1992 ha superato l’esame di ammissione al Dottorato di Ricerca in Ingegneria dei Sistemi (VII-mo ciclo), dottorato che ha svolto presso il Dipartimento di Elettronica ed Informatica dell’Università di Padova, sotto la supervisione del Prof. E.Fornasini, conseguendo il titolo nell’Ottobre 1995. Nel periodo Novembre 1994-Ottobre 1998 è stata Ricercatrice dell’area Automatica presso il Dipartimento di Elettronica ed Informatica dell’Università di Padova. Dall’1 Novembre 1998 al 31 Ottobre 2001 e’ stata Professore Associato del raggruppamento di Automatica presso l’Università di Lecce. Dall’1 Novembre 2001 al 31 Dicembre 2004 è stata Professore Associato confermato del S.S.D. ING-INF/04 (Automatica) presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Universita’ di Padova. Dall’1 Gennaio 2005 è Professore di Prima Fascia presso Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova. Ha svolto un periodo di studio e ricerca all’estero, dal Settembre 1993 al Maggio 1994, presso il Laboratory for Information and Decision Systems del Massachusetts Institute of Technology (Boston, USA), sotto la supervisione del Prof. Sanjoy K. Mitter, fruendo di una borsa di studio della Fondazione Ing. Aldo Gini. Inoltre nell’ Ottobre 1997 ha svolto un periodo di ricerca (di tre settimane) al “Mathematics Institute” dell’Universita’ di Groningen (NL), presso il Prof. J.C.Willems, usufruendo di una borsa di studio della Comunità Europea nell’ambito dell’ ESF Program on Control of Complex Systems (COSY). Ha svolto tre periodi di ricerca, incluso un anno sabbatico, presso Wright State University (Dayton, OH), negli anni 2010/11, 2013 e 2014.
L’attività di ricerca svolta da Maria Elena Valcher si è sviluppata all’interno dell’area Automatica, con particolare interesse per le seguenti tematiche:
– modellistica dei sistemi multidimensionali;
– studio dell’approccio “behavior” (Jan C. Willems) alla modellistica dei sistemi dinamici;
– sistemi positivi e sistemi positivi switched;
– progettazione di osservatori e rivelazione di guasti;
– sistemi multi-agente;
– reti di controllo Booleane;
– reti sociali e dinamica delle opinioni;
– approccio data-driven alla stima dei sistemi.

La suddetta attività è testimoniata da 93 articoli su rivista internazionale (con referee), 18 capitoli di libri internazionali e 112 articoli comparsi su atti di congresso internazionale (con referee). E’ stata inoltre co-autore di 1 libro di ricerca (pubblicato dall’Istituto Veneto) e di 4 libri di tipo didattico. Ha inoltre curato la pubblicazione, assieme a G.Picci, di una raccolta di scritti scientifici in onore del collega scomparso Antonio Lepschy, già Vice Presidente dell’Istituto Veneto. Ha tenuto seminari su invito in un certo numero di universita’ italiane e straniere, come pure corsi di Dottorato e corsi per Master universitari. E’ stata Associate Editor delle IEEE Transactions on Automatic Control, di Systems and Control Letters, di Automatica, di SIAM Journal of Control and Optimization. Ha fatto parte degli editorial boards di Multidimensional Systems and Signal Processing, IEEE Access e European Journal of Control. Dal Gennaio 2017 è (Founding) Editor in Chief di IEEE Control Systems Letters. Dal 2023 e’ co-Editor in Chief di Foundations and Trends in Systems and Control. E’ stata appointed come membro del Board of Governors della IEEE Control System Society (CSS) per l’anno 2003 ed è stata Elected Member del Board of Governors per il triennio 2004/2006 e per il triennio 2010/2012. E’ stata Vice President della IEEE Control Systems Society per le “Members Activities” per il 2006 ed il 2007, Vice President per le “Conference Activities” per gli anni 2008, 2009, 2010. President della CSS nel 2015. Nel 2016 e’ stata Membro dell’IEEE Fellow Committee e dell’IEEE TAB Ad Hoc Committee on Women and URMS. Dal Gennaio 2017 al Dicembre 2020 è stata membro dell’IEEE TAB Committee on Diversity and Inclusion. Nel triennio 2019-2021 è stata Member at Large dell’IEEE PSPB Committee e dell’IEEE TAB/PSPB PSC Committee. Nel biennio 2021-2022 è stata membro dell’IEEE Periodicals Committee. Nel 2021 è stata membro dell’IEEE PSPB N&A Committee. Dal 2023 è membro dell’IEEE Publishing Conduct Committee e dal 2024 dell’IEEE Periodicals Committee. E’ stata membro del Technical Board dell’IFAC (2017-2020; 2020-2023). Dal 2023 è Chair del 2026 IFAC Major Awards Search Committee. Dal novembre 2017 al 2023 è stata il rappresentante dell’Italia nella European Control Association (EUCA). Nel 2022-2023 è stata Vice Presidente dell’EUCA e attualmente ne è il Presidente.
E’ stata membro dell’IEEE Control Systems Award Committee (2013, 2014 e 2015), del IEEE CDC Best Student Paper Award Committee (2013 e 2016), del panel di valutazione del primo CSS Video Clip Context (2014), del Best Interactive (Poster) Paper for the IFAC 2014 World Conference, dell’Automatica Prize Papers Award Committee (2015-2017), del Committee del Best Paper Award of the IFAC Journal Nonlinear Analysis: Hybrid systems (2015-2017), dell’Award Committee for the 2015 CCDC “Zhang Si-Ying Outstanding Youth Paper Award”, del Committee del Best Paper Award of the IFAC Journal Nonlinear Analysis: Hybrid systems (2018-2020). Nel triennio 2019-2021 è stata membro del IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal Committee. Nel trienno 2020-2022 è stata membro dell’ IEEE Medal of Honor Committee. Membro dell’IFAC Quazza Medal Selection Committee per il triennio 2020-2023. Membro del 2021 Roberto Tempo Best Paper Award Committee. Dal 2024 e’ membro dell’IEEE Control Systems Award Committee.
Dal settembre 2003 è Senior Member dell’IEEE. Dal Maggio 2017 è Socio Effettivo dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (precedentemente Socio Corrispondente dal maggio 2008). Da novembre 2022 è Socio Eeffettivo dell’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti in Padova (precedentemente Socio Corrispondente dal novembre 2017). Nel Dicembre 2011 ha ricevuto l’IEEE CSS Distinguished Member Award. Dal Gennaio 2012 è Fellow dell’IEEE. Dal 2023 è Fellow dell’IFAC.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.