ZWIRNER FABIO

Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali
Area disciplinare: FISICA E ASTRONOMIA
Data elezione: s.c.n.r. 28 giugno 2005; s.e. eletto il 29 marzo 2025

Professore ordinario di Fisica nell'Università di Padova

Fabio Zwirner** è **Professore ordinario di Fisica** all’Università di Padova. È **socio corrispondente non residente (s.c.n.r.)** dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal **28 giugno 2005**. La sua ricerca verte sulla **teoria e fenomenologia delle interazioni fondamentali**. Ha studiato estensioni del Modello Standard, focalizzandosi su **supersimmetria, supergravità e superstringhe**. Ha ricoperto numerosi incarichi direttivi e editoriali in prestigiose organizzazioni e riviste scientifiche internazionali.

Curriculum Vitae di ZWIRNER FABIO

Professore ordinario di Fisica Teorica nell’Università di Padova (2005-).
Laurea in Fisica nel 1981 con 110/110 e lode all’Università di Padova, Ph.D. in Fisica nel 1987 alla SISSA di Trieste. Postdoctoral Fellow al Lawrence Berkeley Laboratory e all’Università di California, Berkeley (1986-1989). Scientific Staff Member al CERN di Ginevra (1990-1996). Primo Ricercatore (1993-1998) e poi Dirigente di Ricerca (1998-2000) nell’INFN di Padova. Professore Ordinario di Fisica Teorica all’Università Sapienza di Roma (2000-2005) e poi all’Università di Padova (2005-).
La sua ricerca si è svolta principalmente nella fisica teorica, con importanti contributi alla
fenomenologia delle particelle elementari e alle teorie unificate delle interazioni fondamentali, ed è documentata da oltre cento pubblicazioni a pochi autori:
https://inspirehep.net/literature?sort=mostrecent&size=25&page=1&q=find%20a%20zwirner%2C…https://scholar.google.com/citations?hl=en&user=27AOn4gAAAAJAlcuni incarichi ricoperti: Prorettore alla Ricerca dell’Università di Padova (2021-); Membro (2015-2020) e Vice-Presidente (2019-2020) del Consiglio Scientifico dell’ERC; Membro del Consiglio Direttivo e della Giunta Esecutiva dell’INFN (2015-2019); Presidente dello Steering Committee dell’ICTP di Trieste (2014-2022); Membro (2007-2013) e Presidente (2011-2013) del CERN Scientific Policy Committee; Editor (2003-) di JHEP, The Journal of High Energy Physics; Membro (2002-2011), Segretario (2007-2009) e Presidente (2009-2011) dell’High Energy Particle Physics (HEPP) Board della Società Europea di Fisica (EPS); Divisional Associate Editor di Physical Review Letters (2002-2008).
Membro dell’Academia Europaea dal 2015, ha ricevuto nel 2024 lo Spirit of Abdus Salam Award.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

Selezione di pubblicazioni dell’Istituto disponibili gratuitamente in formato digitale.

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.