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Giornate di studio sul vetro veneziano. Il Vetro veneziano in Sicilia, Spagna e Portogallo e la sua influenza sulla loro produzione vetraria

Study days on Venetian Glass in Sicily, Spain, and Portugal and its influence on their glass production
seminari

16 Settembre 2024 - 18 Settembre 2024

Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Franchetti

16 – 17 – 18 settembre 2024

In collaborazione con
AIHV – Association Internationale pour l’Histoire du Verre – Comitato Nazionale Italiano
Museo del Vetro – Fondazione Musei Civici Venezia

A cura di Rosa Barovier e Cristina Tonini

Il tema dell’edizione 2024 è: Il vetro veneziano in Sicilia, Spagna e Portogallo e la sua influenza sulla loro produzione di vetro.
Il vetro veneziano del Rinascimento incontrò il gusto delle élite spagnole, portoghesi e siciliane. Diversi tipi furono esportati in questi paesi durante il periodo rinascimentale e barocco. La Sicilia fu un interessante crocevia per l’arrivo, in tempi antichi, del vetro islamico e successivamente sia della vetreria veneziana che catalana.
Le alte sfere della società spagnola, e in particolare la famiglia reale, stimavano molto i prodotti in vetro di Murano accanto a quelli catalani. All’inizio del XVI secolo tali oggetti facevano parte della collezione della regina Isabella di Castiglia.
Nella seconda metà del XVI secolo, notevoli quantità di vasi di vetro veneziani furono inviati alla corte di Filippo II, talvolta attraverso l’intermediazione del pittore veneziano Tiziano Vecellio. Le carte d’archivio specificano le tipologie molto amate o preferite in Spagna nel periodo rinascimentale e barocco.Inoltre, la produzione vetraria veneziana influenzò fortemente quella catalana, che sviluppò un proprio stile unico, e fu apprezzata ed esportata verso altri paesi.
In generale, il vetro veneziano rinascimentale e barocco ha influenzato la produzione di diverse vetrerie in Spagna.Il vetro di Murano raggiunse anche il Portogallo e la sua capitale Lisbona, dove si registrano vasi smaltati e altri pezzi raffinati, oltre a perle di vetro. Inoltre, le forme di alcuni oggetti veneziani esportati in questo paese erano simili a quelli inviati in Spagna.
Sia le imitazioni rigorose che quelle libere dei vasi di vetro spagnoli rinascimentali e barocchi sono documentate nella produzione neomuranese della seconda metà del XIX secolo.

Gli argomenti che verranno toccati includeranno:   
Panoramica generale sulla storia e storia dell’arte del vetro con particolare attenzione ai vasi vetrari veneziani, spagnoli e portoghesi; materie prime e tecniche di fusione/lavorazione; Archeometria; Conservazione e Restauro; discussione sui singoli pezzi nelle collezioni museali; reperti archeologici; tecniche di recupero e modelli antichi nel corso dell’Ottocento.

Come di consueto le lezioni saranno pubblicate in lingua inglese dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.

Siamo lieti di annunciare che il tema dell’edizione 2025 sarà: Il vetro veneziano nelle Fiandre, in Francia e in Inghilterra e la sua influenza nella loro produzione di vetro.


Modalità di iscrizione:
Le domande dovranno essere inviate via e-mail (laura.padoan@istitutoveneto.itentro il 10 maggio 2024. Le domande dovranno essere corredate di un CV che evidenzi l’interesse del candidato per l’argomento ed eventuali altri studi precedenti in questo specifico ambito . Le candidature saranno esaminate dal Comitato Scientifico che selezionerà i partecipanti in base ai titoli e alle motivazioni dichiarate. La selezione effettuata cercherà di garantire la partecipazione di candidati provenienti da contesti culturali e paesi di origine diversi. I partecipanti dovranno impegnarsi a prendere parte a tutti i corsi, seminari e visite previste. Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione. Il numero dei posti disponibili è limitato a 30. La quota di iscrizione è di 300 €. Tutte le spese relative al viaggio da e per Venezia, vitto e alloggio all’arrivo, saranno a carico dei partecipanti. Gli organizzatori copriranno le spese del viaggio a Murano e della visita.



The “Study Days on Venetian Glass” are an opportunity for the in-depth study of Venetian glass and are geared towards an audience of glass scholars, museum curators, conservators, scientists and collectors.

The program includes lectures by art historians and glass experts. All the participants are invited to present the results of their studies and research on this subject. Every lecture is followed by a discussion. Lectures and discussions will be held in English. 

The “Study Days on Venetian Glass” are an opportunity for the in-depth study of Venetian glass and are geared towards an audience of glass scholars, museum curators, conservators, scientists and collectors. The program includes lectures by art historians and glass experts. All the participants are invited to present the results of their studies and research on this subject. Every lecture is followed by a discussion. Lectures and discussions will be held in English.

The theme of 2024’s edition is: Venetian Glass in Sicily, Spain, and Portugal and its influence on their glass production.  Venetian glass of the Renaissance encountered the taste of Spanish, Portuguese and Sicilian elites. Different types were exported to these countries throughout the Renaissance and Baroque period. Sicily was an interesting crossroads for the arrival, in early times, of Islamic glass and later of both Venetian and Catalan glassware. The upper echelons of Spanish society, and particularly the royal family, highly esteemed the Murano glass products alongside the Catalan ones. In the early 16th century, such items were part of the collection of the queen Isabella of Castiglia. In the second half of the 16th century, significant amounts of Venetian glass vessels were sent to the court of Philipp II, sometimes through the intermediation of the Venetian painter Tiziano Vecellio. Archive papers specify the types much loved or preferred in Spain in the Renaissance and Baroque period. Furthermore, Venetian glass production highly influenced the Catalan one, which developed its own unique style, and was appreciated and exported towards other countries. Generally, Renaissance and Baroque Venetian glass influenced the production of different glassworks in Spain. Murano glass reached also Portugal and his capital Lisbon where enameled vessels and other refined pieces, as well as glass beads, are recorded. Moreover, the shapes of some of the Venetian objects exported to this country were similar to the ones sent to Spain.    
Both strict and free imitations of the Renaissance and Baroque Spanish glass vessels are documented in the Murano Revival production of the second half of the 19th century. 
  
The topics that will be touched upon will include:   
General overview of the history and art history of glass with a focus on Venetian, Spanish and Portuguese glass vessels; raw materials and casting/processing techniques; Archaeometry; Conservation and Restoration; discussion about individual pieces in museum collections; archaeological finds; recovery techniques and ancient models during the nineteenth century.   
As usual the lectures will be published in English by the Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.       

We are glad to announce that the theme of 2025’s edition will be: Venetian Glass in Flanders, France and England and its influence in their glass production.           


How to enroll:
Applications should be sent by e-mail (laura.padoan@istitutoveneto.it) at the latest by 10th May 2024. Applications should include a CV highlighting the applicant’s interest for the topic and any other previous studies in this specific field. Applications will be reviewed by the Scientific Committee who will select participants based on their qualifications and their stated motivations. The selection made will attempt to ensure the participation of candidates from different cultural backgrounds and countries of origin. Participants must be committed to take part in all courses, seminars and visits scheduled. At the end of the course, participants will receive a certificate of participation. The number of places available is limited to 30. The enrolment fee is 300 €. All expenses relating to travel to and from Venice, and food and lodgings on arrival, will be borne by participants. The organisers will cover the costs of the trip to Murano and the tour of the Glass Museum, in addition to the demonstrations in there.


Scientific Committee   
Rosa Barovier Mentasti, Glass historian 
Sandro Franchini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti 
William Gudenrath, The Corning Museum of Glass 
Lorenzo Lazzarini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti Lino Tagliapietra, Artist and glass master 
Cristina Tonini, Glass historian 
Marco Verità, Independent scholar       

Secretariat
   
Laura Padoan laura.padoan@istitutoveneto.it


Edizione 2023
Giornate di studio sul vetro veneziano
Il Vetro d’Oltralpe: Austra, Boemia e Germania

Edizione 2022
Giornate di studio sul vetro veneziano
Scambi ed influenze tra due tradizioni vetrarie: Venezia e l’Islam

Edizione 2021
Giornate di studio sul vetro veneziano
Vetri di epoca rinascimentale e barocca incisi a punta di diamante e dipinti a freddo
.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

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È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.