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Giornate di studio sul vetro veneziano. Il Vetro d’Oltralpe: Austra, Boemia e Germania

Study days on venetian glass. Venetian Glass across the Alps: Austria, Bohemia and Germany
seminari

11 Settembre 2023 - 13 Settembre 2023

Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Franchetti

11 – 12 – 13 settembre 2023

In collaborazione con
AIHV – Association Internationale pour l’Histoire du Verre – Comitato Nazionale Italiano
Museo del Vetro-Fondazione Musei Civici Venezia

A cura di Rosa Barovier e Cristina Tonini

Le Giornate di studio sul vetro veneziano, nella loro undicesima edizione, registrano la presenza di una trentina di esperti di vetro provenienti da tutta Europa e Stati Uniti, tra cui conservatori di musei, studiosi, collezionisti, restauratori, artisti del vetro. In tre giorni di studio un ricco programma prevede seminari, lezioni, visite e dimostrazioni pratiche delle antiche tecniche, con documenti e comunicazioni degli studiosi, tutti specialisti del settore, rendendo questo evento uno dei più importanti del suo genere organizzato a livello internazionale.
Il nostro obiettivo è nuovamente offrire un’opportunità per studi approfonditi e incontri, con un ampio scambio di conoscenze e di esperienze.
Grazie a questa iniziativa, avviata nel 2012, Venezia può diventare il centro mondiale per lo studio del vetro antico e contemporaneo, nonché un luogo d’incontro eccezionale per studiosi, artisti e collezionisti.

Le “Giornate di Studio sul vetro veneziano” intendono rappresentare un’occasione di approfondimento sul vetro veneziano  rivolta a conservatori di musei, collezionisti e conoscitori. Il programma prevede lezioni tenute da esperti che, dopo un’introduzione di carattere generale, passeranno allo studio diretto delle tecniche e delle opere, favorendo gli interventi e le presentazioni da parte dei partecipanti. Le lezioni e la discussione si terranno in lingua inglese. Gli interventi che saranno presentati in lingua italiana verranno tradotti in inglese dai curatori dei seminari.  

I seminari saranno integrati dalla visita al Museo Vetrario di Murano, da dimostrazioni pratiche in fornace e da visite di collezioni.
The seminars will be completed by a tour of the Murano Glass Museum and by practical demonstrations in glassmaking studios.

Il tema dell’edizione di quest’anno è Il Vetro d’Oltralpe: Austra, Boemia e Germania
The theme of the 2023’s edition is Venetian Glass across the Alps: Austria, Bohemia and Germany

Un numero significativo di mercanti tedeschi aveva stretti legami con Venezia. Il Fondaco dei Tedeschi era la loro sede principale per le attività commerciali e comprendeva magazzini e alloggi. Tra le merci esportate in Alemagna (terre tedesche e austriache), il vetro di Murano di lusso è spesso citato nei documenti d’archivio. Inoltre, in molte collezioni museali sono conservati diversi vasi di vetro, oltre a ceramiche veneziane, con gli stemmi della nobiltà e della borghesia di Norimberga, Augusta e altre città tedesche. Il vetro veneziano era molto apprezzato anche dai sovrani del Sacro Romano Impero, come Massimiliano I, l’arciduca Ferdinando II e Rodolfo II, che lo acquistarono per le loro corti in Austria e Boemia.
Inoltre, le vetrerie di Murano produssero alcuni particolari vasi di vetro che incontrarono il gusto dei mercati tedeschi e austriaci e che furono esportati insieme ad altri vetri veneziani molto in voga in quei Paesi.
Il successo del vetro veneziano rinascimentale e barocco in quest’area fu così consistente da influenzare la produzione di alcune vetrerie in Germania e Austria.

Siamo lieti di annunciare che il tema dell’edizione 2024 sarà:
Il vetro veneziano in Sicilia, Spagna e Portogallo e la sua influenza nella loro produzione vetraria.

Iscrizione:
Le domande di partecipazione verranno inviate via e.mail (laura.padoan@istitutoveneto.it
Le domande devono essere inviate via e-mail (laura.padoan@istitutoveneto.itentro e non oltre il 15 maggio 2023.
Le domande devono includere un CV che evidenzi l’interesse del candidato per l’argomento e qualsiasi altro studio precedente in questo campo specifico. Le candidature saranno esaminate dal Comitato Scientifico che selezionerà i partecipanti in base alle loro qualifiche e alle loro motivazioni dichiarate. La selezione effettuata cercherà di garantire la partecipazione di candidati provenienti da diversi background culturali e paesi di origine. I partecipanti devono impegnarsi a partecipare a tutti i corsi, seminari e visite in programma. Al termine del corso, i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione. Il numero di posti disponibili è limitato a 30. La quota di iscrizione è di 300 €. Tutte le spese relative al viaggio da e per Venezia, e vitto e alloggio all’arrivo attestato di partecipazione. Il numero di posti disponibili è limitato a 30. La quota di iscrizione è di 300 €. Tutte le spese relative al viaggio da e per Venezia, e vitto e alloggio all’arrivo, saranno a carico dei partecipanti. Gli organizzatori copriranno i costi del viaggio a Murano e del tour del Museo del Vetro, oltre alle dimostrazioni in loco.



The “Study Days on Venetian Glass” are an opportunity for in-depth study on Venetian glass and are tuned to an audience of Museum conservators, collectors, scientists and scholars. The programme includes lessons by experts who, after a general overview, will guide participants through the direct study of methods and pieces, encouraging participants to actively take part, also through presentations. Lessons and discussions will be held in English. Contributions in Italian will be translated into English by the seminar curators.


A significant number of German merchants had strict ties with Venice. The Fondaco dei Tedeschi was their main headquarter for commercial activity and included warehouses and living accommodation. Among the goods exported to Alemagna (German and Austrian lands), luxury Murano glass is frequently mentioned in archival documents. Moreover, many museum collections house several glass vessels, as well as Venetian ceramics, bearing the coats of arms of the nobility and bourgeoise from Nuremberg, Augsburg and other German cities. Venetian glass was also highly appreciated by the rulers of the Holy Roman Empire, such as Maximilian I, the archduke Ferdinand II, and Rudolf II, who acquired it for their courts in Austria and Bohemia.
Furthermore, Murano glassworks produced some particular glass vessels which encountered the taste of German and Austrian markets which were exported with other Venetian glasses much in fashion in those countries.
The success of Renaissance and Baroque Venetian glass in this area was so consistent that it influenced the production of some glassworks in Germany and Austria.


We are glad to announce that the theme of 2024’s edition will be:
Venetian glass in Sicily, Spain and Portugal and its influence in their glass production.


How to enroll:   
Applications should be sent by e-mail (laura.padoan@istitutoveneto.itat the latest by 15 of May 2023.
Applications should include a CV highlighting the applicant’s interest for the topic and any other previous studies in this specific field. Applications will be reviewed by the Scientific Committee who will select participants based on their qualifications and their stated motivations. The selection made will attempt to ensure the participation of candidates from different cultural backgrounds and countries of origin. Participants must be committed to take part in all courses, seminars and visits scheduled. At the end of the course, participants will receive a certificate of participation. The number of places available is limited to 30. The enrolment fee is 300 €. All expenses relating to travel to and from Venice, and food and lodgings on arrival, will be borne by participants. The organisers will cover the costs of the trip to Murano and the tour of the Glass Museum, in addition to the demonstrations in there.


COMITATO SCIENTIFICO/SCIENTIFIC COMMITTEE
ROSA BAROVIER MENTASTI, Glass historian
SANDRO FRANCHINI, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
WILLIAM GUDENRATH, The Corning Museum of Glass
LORENZO LAZZARINI, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
LINO TAGLIAPIETRA, Artist and glass master
CRISTINA TONINI, Glass historian
MARCO VERITÀ, Independent scholar

SEGRETERIASECRETARIAT
Laura Padoan
laura.padoan@istitutoveneto.it

DOCENTI

ROSA BAROVIER MENTASTI
Di antica famiglia vetraria di Murano, si è laureata in lettere antiche presso l’Università degli Studi di Padova con una tesi sul vetro antico nel 1973. Da allora si è dedicata allo studio della storia vetraria veneziana antica e moderna. Ha pubblicato articoli e libri, a partire da Il Vetro Veneziano dal Medioevo ad oggi del 1982. Ha curato numerose mostre di vetro antico e di vetro contemporaneo internazionale, tra cui Vetri. Nel Mondo. Oggi. allestita dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti a Venezia nel 2004.

BETTINA PFOTENAHAUER
Ha studiato storia e inglese alla Libera Università di Berlino, all’University College di Dublino e alla Ludwig-Maximilians-University di Monaco. Per la sua tesi di dottorato sul rapporto economico e culturale tra Venezia e Norimberga nel 15 ° e 16 ° secolo, ha tenuto una borsa di studio presso il Centro Studi Tedesco di Venezia. (Centro Tedesco di Studi Veneziani). Dopo la tesi di dottorato (2014) ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di archivista. Lavora come archivista per gli Archivi della città di Monaco e continua a insegnare storia medievale e moderna all’Università Ludwig-Maximilians.

LINO TAGLIAPIETRA
Exceptional glass master and well-known world-round glass artist. He was born in Murano and was just a young man when he first entered a glass-maker’s shop: he became a glass maestro in the 1950’s and has worked for some of the most prestigious glass-makers on the island. Since the late sixties his creativity has resulted in models of great quality, both from the point of view of technique and beauty, that were a clear success on the market. He has been an independent glass artist since 1990 and is now
committed to creating unique pieces that are exhibited in the most prestigious private collections and museums worldwide. In 2009, the Tacoma Art Museum dedicated a retrospective to his works with an exhibition that was then lent to other US museums. In 2011, the Istituto Veneto dedicated the exhibition Lino Tagliapietra, da Murano allo Studio Glass to him.

WILLIAM GUDENRATH
In qualità di resident advisor per lo Studio del Corning Museum of Glass, tiene corsi di introduzione e perfezionamento in tecniche veneziane. Maestro vetraio, studioso e docente delle tecniche di  lavorazione del vetro a caldo impiegate al tempo dell’antico Egitto, giungendo fino alle tecniche e alle espressioni maturate nel Rinascimento. Ha tenuto corsi e conferenze in tutto il mondo. Numerose le sue pubblicazioni, tra le quali si ricordano: Chronicle: the Portland Vase, Five Thousand Year of Glass, Journey through Glass: A Tour of the Corning Museum Collection and Master Class Series II: Introduction to Venetian Techniques, Glass Masters at Work: William Gudenrath, Glassworking Processes and Properties.

CRISTINA TONINI
Laureata in Storia dell’Arte presso l’università Statale di Milano con il prof. De Vecchi. Dal 1989 al 2004 ha svolto il ruolo di Conservatore per la catalogazione e il nuovo allestimento del Museo Bagatti Valsecchi di Milano; ha poi pubblicato con Rosa Barovier il catalogo della collezione di vetri veneziani del museo. Ha curato i cataloghi della collezione vetraria medievale e moderna dei Musei Civici di Pavia, della Pinacoteca Ambrosiana di Milano e del Museo Pogliaghi di Varese di prossima uscita; ha pubblicato articoli dedicati al vetro veneziano e mediceo per Decart e per il Journal Glass Studies del Corning Museum of Glass.E’ nel consiglio direttivo della sezione italiana dell’Association Internationale Histoire du Verre. E’ docente di storia dell’arte nel liceo artistico Orsoline di Milano.

MARCO VERITÀ
Laureato in Chimica, è stato ricercatore per oltre trent’anni presso la Stazione Sperimentale del Vetro di Venezia-Murano, svolgendo attività di ricerca ed analisi di materiali vitrei moderni e antichi, questi ultimi con fini sia archeometrici che legati a problematiche di conservazione e restauro. Membro di varie organizzazioni internazionali, autore di numerosi articoli e contributi a volumi e cataloghi, docente per università italiane e straniere, dal 2009 collabora con il Laboratorio di Analisi Materiali Antichi LAMA dell’Università IUAV di Venezia.


Edizione 2022
Giornate di studio sul vetro veneziano
Scambi ed influenze tra due tradizioni vetrarie: Venezia e l’Islam

Edizione 2021
Giornate di studio sul vetro veneziano
Vetri di epoca rinascimentale e barocca incisi a punta di diamante e dipinti a freddo
.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.