5 Ottobre 2024 @ 10:00 – 3 Novembre 2024 @ 17:00
Spazio espositivo di Palazzo Loredan
Mostra di grafica
A cura di Caterina Grimaldi e Archivio Crepax
Promossa dall’Associazione Venti di Cultura
Da un’idea di Alberto Saibene
Aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 17 con ingresso libero
T’insegnerò tutti i canali, tutti i passaggi,
tutte le isole.
(Piero Macola)
Legata dal filo conduttore dell’acqua, l’esposizione racconta il lavoro di due importanti fumettisti di origine veneziana e parenti tra loro: Guido Crepax, maestro del fumetto, e Piero Macola, famoso autore di graphic novel.
“LAGUNE” – che è anche il titolo dell’ultima graphic novel disegnata da Piero Macola e scritta insieme a Christophe Dabitch (Coconino Press, 2023) – attraverso le tavole originali di Crepax e di Macola, ripercorre la storia di Paolo, protagonista di “Lagune”, attraverso gli occhi e l’obiettivo della macchina fotografica di Valentina, celebre personaggio dei fumetti creato da Guido Crepax, una fotografa sempre a caccia di avventure e misteri da scoprire. Valentina fotografa i luoghi e i personaggi di Piero, quasi senza che loro se ne accorgano, silenziosa, li segue nello svolgimento della vicenda e documenta tutto… Saranno a un certo punto loro a percepire la sua presenza e ad entrare nelle immagini di Guido, incuriositi da questa creatura in bianco e nero che li segue dall’inizio della storia, tra le tortuose calli di Venezia e i misteri che si celano nella parte sommersa della città.
Terza protagonista della mostra assieme a Paolo e Valentina è infatti l’acqua, quella che scorre tra
un palazzo e l’altro, che si snoda tra le parti edificate della città, o quella che lambisce e circonda le
isole in laguna. A portarla direttamente nelle sale di Palazzo Loredan, coinvolgenti ingrandimenti
immersivi e proiezioni.
La mostra è accompagnata da un programma di workshop condotti con il corso di Fumetto
dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e con la partecipazione degli studenti del Liceo artistico.
GUIDO CREPAX (Milano, 1933 – 2003) è considerato uno dei più importanti fumettisti italiani e probabilmente
il più noto a livello internazionale nel fumetto per adulti. Laureatosi in architettura, preferisce da subito
dedicarsi al disegno iniziando con le cover di dischi, continuando poi come grafico pubblicitario, realizzando
campagne per Shell, Campari, Honda, Dunlop, Terital, Fuji e tante altre. Nel 1965, grazie alla rivista Linus crea
il personaggio che lo ha reso più noto: Valentina. Ricordiamo anche le numerose trasposizioni di classici della
letteratura: tra le più note Emmanuelle, Histoire d’O, Dracula, Dottor Jekyll, Il processo. Di lui hanno scritto
Roland Barthes, Alain Robbe-Grillet, Gillo Dorfles e Umberto Eco.
PIERO MACOLA (Venezia, 1976), illustratore e fumettista, è tra gli autori più interessanti dagli anni duemila.
Parigino di adozione, ha pubblicato per numerosi editori (Futuropolis Gallimard, Oblomov, Mondadori ed
altri) collabora con testate giornalistiche italiane e straniere come Internazionale e Le Monde Diplomatique.
Nel 2019 esce “Gli indesiderati” e per Coconino Press, “Sola andata” (2005), “Fuori bordo” (2009) e “Lagune”
(2023).are dell’azienda Carlo Donà sita a Murano dal 1923, ma con origini antecedenti. Carlo (nonno di Roberto) e suo fratello Angelo, figli di un fabbro dell’isola, erano infatti stati in società insieme prima che Carlo fondasse la sua propria azienda. A Roberto piace soffermarsi su queste informazioni perché è molto orgoglioso della tradizione famigliare, di ciò che hanno fatto il nonno e il padre, ma naturalmente anche del proprio lavoro. Il know-how acquisito dai suoi famigliari nella lunga collaborazione con altre aziende muranesi e la sua stessa conoscenza del mondo del vetro internazionale gli hanno fatto guadagnare spazio e credibilità nel mondo del vetro. La produzione attuale riguarda soprattutto gli utensili speciali e personalizzati per la lavorazione del vetro artistico. L’azienda di Roberto Donà si mette a disposizione dei maestri vetrai o degli artisti del vetro di ogni angolo del globo per costruire e realizzare gli attrezzi necessari per la creazione delle loro opere. Borselle, taglianti, pinze di vario genere, canne o puntelli hanno nomi difficili da comprendere per chi non è addetto ai lavori ma sono pura gioia per gli amanti del vetro, tanto da denominare la sua bottega “The Candies shop”. Ultimo della sua discendenza, dopo 43 anni di esperienza personale conduce soddisfatto l’azienda di famiglia al centenario della propria storia, confidando che qualcuno dei suoi bravi assistenti abbia voglia di continuare a dar lustro al nome della Carlo Donà.