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Mercati storici e rigenerazione urbana in Europa

L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti promuove un incontro su Mercati storici e rigenerazione urbana.
convegni

2 Novembre 2022 @ 9:00 - 4 Novembre 2022 @ 9:00

2,3,4 novembre 2022
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Franchetti

L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti promuove un incontro su Mercati storici e rigenerazione urbana. Raccogliere suggerimenti per una rivitalizzazione del mercato di Rialto significa invitare a discuterne i rappresentanti di alcuni vivaci mercati europei, interlocutori interessati all’artigianato, protagonisti d’istituzioni culturali cittadine o straniere presenti a Venezia.
Rilanciare un mercato storico comporta in primis la vendita di alimentari di qualità, certo, ma questo non è sufficiente. Per essere vitale un mercato deve proporre contemporaneamente esperienze non reperibili altrove e iniziative capaci di incuriosire cittadini, visitatori di diverse provenienze, contaminazioni di linguaggi e contatti.
Non si può ‘competere’ alla pari con meccanismi commerciali più ‘moderni’ e spesso vincenti (siano essi i supermercati, o le vendite on-line). Proporre invece occasioni d’incontro, di competenze, di presenze monumentali costituisce la vera ‘diversità’ di Rialto e la ricchezza che una città come Venezia può offrire a tutti -cittadini e non- in termini di qualità della vita.
L’Istituto chiede allora ai partecipanti suggerimenti circa i passi da compiere per la salvaguardia dell’area realtina, a partire da conoscenze e pratiche condotte altrove. Accanto a una malinconica constatazione del degrado, la presa d’atto di una considerevole vitalità presente in città ci porta a sottolineare la disponibilità nell’insula di due edifici pubblici, municipale l’uno, demaniale il secondo.
Affacciati sul Canal Grande, di grande dimensione,importanti dal punto di vista architettonico, essi offrono l’opportunità di pensare a un processo di ‘rigenerazione’ della quale Venezia ha sicuramente bisogno.
L’iniziativa si colloca nel quadro della volontà dell’Istituto Veneto di ripensare Venezia nella prospettiva del 2100, il suo ambiente costruito e quello lagunare.

L’iniziativa è preparatoria di un convegno internazionale che si terrà nel marzo 2023.

Sarà possibile seguire l’iniziativa da remoto sul
canale Youtube dell’Istituto


Mercoledì 2 novembre 2022
Ore 9.00, Visita al mercato di Rialto (riservata ai relatori)

Apertura dei lavori
Ore 11.00, Palazzo Franchetti

Andrea Rinaldo, Presidente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Saluti di apertura

Donatella Calabi, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Associazione Progetto Rialto
Introduzione

Ore 14.30, intervengono
Kristina Frank e Birgit Unterhuber, München
Claire Billen, Bruxelles

Styliani Lefaki e Venetia Tsakalidou, Thessaloniki

Sharon Ament, The General Market West Smithfield, London
Umberto Montano, Firenze
Jasenka Gudelj, Zagreb


Giovedì 3 novembre 2022
Ore 9.30, intervengono

Massimo Warglien, Università Ca’ Foscari Venezia

Sergio Pascolo, Venice Urban Lab

Laura Fregolent, Università Iuav di Venezia

Paolo Lucchetta, Università Iuav di Venezia

Ore 15.00, presentazione del volume
Elena Svalduz (a cura di), Market Spaces, Production Sites, and Sound Landscape of European Cities: From History to Regeneration, Padova University Press 2022.

Modera
Francesca Ghedini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Università degli Studi di Padova

intervengono
Rosa Tamborrino, Politecnico di Torino
Marzia Marandola, Università Iuav di Venezia

Proiezione
A Historical Journey to the Rialto Market (The Past – The Present – The Future)
a cura di Martina Massaro

Proiezione di spezzoni tratti della serie
Food Markets, In the Belly of the City
a cura di Stefano Tealdi e Elena Filippini


Venerdì 4 novembre 2022
Ore 9.30, intervengono
Alberto Cavalli, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte
Curatore generale Homo Faber Event

Pietro Daniel Omodeo, Università Ca’ Foscari Venezia
Benno Albrecht, Università Iuav di Venezia
Luca Molà, Warwick University
Monica Salvadori, Università degli Studi di Padova
Paola Marini, Comitati privati internazionali per la Salvaguardia di Venezia

Ore 14.30, intervengono
Giulio Manieri Elia

Gallerie dell’Accademia di Venezia

Gianni De Checchi, Confartigianato Venezia

Michela Scibilia, CNA – Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa

Artigiani del Sotoportego degli Oresi

Stefania Giannini, Paperoowl Venezia

Stefano Vianello, Vianello s.r.l. Pavimenti alla Veneziana

Guido Jaccarino, Uni.S.Ve. S.r.l.- Unione Stuccatori Veneziani

Federica Restiani, Istituto Veneto per i Beni Culturali

Alessandro Marinello, UIA – Università Internazionale dell’Arte

Andrea Vio, F.lli Vio S.n.c. & C. Di Andrea Vio

Shanti Ganesha, CURAME

Guido Cerasuolo, Mestiere Cinema

Saverio Pastor, Le Forcole

Alberto Bevilacqua, Tessitura Luigi Bevilacqua


Il Comitato Scientifico è costituito da:
Donatella Calabi, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti;
Associazione Progetto Rialto
Lorenzo Lazzarini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti;
Associazione Progetto Rialto
Gian Maria Varanini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti;
Associazione Progetto Rialto
Massimo Warglien, Università Ca’ Foscari Venezia
Wolfgan Wolters, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti;
Associazione Progetto Rialto

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.