Periodici e Collane

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Registro XXI (1342-1344)

L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, con la pubblicazione dei registri del Senato veneziano, a partire dai frammenti superstiti (1300) e fino alle deliberazioni del tempo della guerra di Chioggia (1381), intende rendere disponibile un materiale documentario di straordinario rilievo per la ricerca storica.

A cura di: Claudio Azzara e Laura LEVANTINO
Anno di pubblicazione: 2006
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Registro XXV (1349-1350)

L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, con la pubblicazione dei registri del Senato veneziano, a partire dai frammenti superstiti (1300) e fino alle deliberazioni del tempo della guerra di Chioggia (1381), intende rendere disponibile un materiale documentario di straordinario rilievo per la ricerca storica.

A cura di: Francesca GIRARDI
Anno di pubblicazione: 2006
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Tracce quattrocentesche di Ars Aregandi tra Venezia e Ragusa: il Tratado per ambasciatori della collezione Likhachev di S.Pietroburgo.

L’anonimo Tratado pietroburghese della raccolta Likhachev, che qui si pubblica, s’inserisce nel più generale contesto dell’oratoria civile per gli ambasciatori di età medievale e riflette il clima politico affermatosi in Italia sin dai primi decenni del Duecento, governato dal binomio politica/parola23 . L’analisi fono-morfologica consente di attribuire all’ambiente notarile veneto la paternità dei modelli di arenge o dicerie del codicetto,...

A cura di: Marco PISTORESI
Anno di pubblicazione: 2006
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«Delendae Venetiae». La città e le sue trasformazioni dal XIX al XX secolo.

Delendae Venetiae è la paradossale esortazione che Pompeo Molmenti scagliava nel 1887 dalle pagine della «Nuova Antologia» all’indirizzo dell’amministrazione municipale veneziana, la quale s’apprestava a ‘sanificare’ la città di Venezia con l’approvazione di quaranta interventi urbanistici. Questi prevedevano per lo più allargamenti e rettifiche delle principali arterie esistenti, realizzazione di nuovi tracciati viari e demolizione di fabbricati giudicati malsani e...

A cura di: Massimo FAVILLA
Anno di pubblicazione: 2006
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Il pittore Teodoro Matteini (1754 – 1831).

Un imponente catalogo, ragionato su una inedita documentazione d’archivio, tratta dell’opera del pittore pistoiese Teodoro Matteini (1754-1831), che resterà celebre per la dolcezza, quasi già romantica, dei suoi ritratti. Dividendosi tra Roma, Firenze, Milano e Bergamo, rappresentò fin dagli esordi la sintesi tra l’attardata componente rococò e la nuova sintassi neoclassica, nata e diffusasi a Roma dove fu educato, e...

A cura di: Nina GORI BUCCI
Anno di pubblicazione: 2006
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Volume 163

Include i contributi di: Leopoldo MAZZAROLLI, Relazione del Presidente a chiusura dell’anno accademico 2004-2005; Giovanni COSTA, Ricordo di Nicolò Dallaporta; Manlio PASTORE STOCCHI, Ricordo di Vittore Branca; Claudio MAGRIS, Ricordo di Giuliano Baioni; Francesco GENTILE, Ricordo di Enrico Opoche; Antonio LEPSCHY, Ricordando Renzo Marenesi maestro e amico.

Anno di pubblicazione: 2005
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Norme editoriali

L’Istituto Veneto pubblica gli «Atti», rivista trimestrale distinta in due classi: quella di scienze morali, lettere ed arti e quella di scienze fisiche, matematiche, e naturali (i singoli saggi pubblicati negli «Atti» sono qui chiamati Note). Pubblica altresì le «Memorie», pure suddistinte nelle due menzionate classi, per studi monografici riconosciuti di particolare rilevanza scientifica e culturale da apposite commissioni di esperti. Pubblica infine collane specializzate come anche atti dei convegni, delle scuole di specializzazione e dei seminari da esso promossi.
Ogni singolo saggio e ogni volume è preventivamente esaminato e approvato da un socio o da apposite commissioni nominate dall’Assemblea dei soci o dal Consiglio di presidenza.

L’Istituto è un’Accademia

che ha per fine l’incremento, la diffusione e la tutela delle scienze, delle lettere e delle arti.

L’Istituto promuove e realizza progetti di studio e ricerca, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni, fondazioni. 

Storia e Statuto

L’Istituto Veneto deriva dal Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Le nostre sedi

L’Istituto ha due sedi, palazzo Loredan, assegnatogli dallo Stato nel 1891, e palazzo Franchetti, acquisito nel 1999 tramite Venezia Iniziative Culturali srl. 

La voce dell’Istituto

Appelli e posizioni ufficiali pronunciati dall’Istituto 

Accademici

Eletti dall’assemblea dei soci effettivi, acquisiscono formalmente la nomina con decreto del Ministero della Cultura.

Organi istituzionali

L’Istituto è composto di due classi, è retto dal Consiglio di Presidenza e regolato dal Collegio dei Revisori. 

L’Istituto propone

oltre alle assemblee periodiche dei soci, numerosi tipi di iniziative rivolte al largo pubblico. A queste si aggiungono iniziative di approfondimento, di interesse più specialistico.
Bandisce inoltre premi a concorso. 

Adunanze dei soci

L’attività ordinaria dell’Istituto è scandita mensilmente dalle riunioni accademiche.

Incontri

Tra le attività regolarmente promosse dall’Istituto è l’organizzazione di conferenze, convegni di studio, cicli di incontri divulgativi e altro ancora.

Mostre

L’Istituto Veneto organizza, promuove e ospita esposizioni documentarie e mostre d’arte collettive e personali. 

Premi e Concorsi

L’Istituto bandisce annualmente premi destinati per lo più a giovani ricercatori. 

Formazione

L’Istituto promuove seminari e scuole internazionali di approfondimento, ma anche corsi di formazione per docenti. 

Visite guidate

Le visite, gratuite e prenotabili telefonicamente, permettono di scoprire i tesori nascosti di palazzo Loredan. 

L’Istituto è casa editrice

fin dal 1840 pubblica la rivista «Atti» e una serie di volumi, denominati «Memorie», che raccolgono contributi in forma monografica. Da diversi anni pubblica inoltre una serie di Collane, che riflettono interessi specifici. 

Periodici e Collane

Oltre 300 i volumi pubblicati su temi di storia, letteratura, critica d’arte, filologia, diritto, filosofia, ma anche nelle scienze naturali e matematiche.

Digital Library

L’intero patrimonio delle pubblicazioni edite dal 1840 è stato di recente digitalizzato.

Acquista un volume

È possibile acquistare online le più recenti pubblicazioni dell’Istituto.

La Polifora

È il periodico digitale, diffuso via newsletter, pensato per far conoscere i nostri soci e offrire loro opportunità di divulgazione.

Codice Diplomatico Poliano

Ha lo scopo di raccogliere in edizione critica i documenti archivistici relativi a Marco Polo e ai suoi diretti discendenti. 

L’Istituto conserva

donazioni e lasciti, fondi archivistici, opere d’arte, collezioni scientifiche, biblioteche che ne esprimono la complessa articolazione degli interessi e il prestigio riconosciuto dal mondo accademico. 

Archivi

L’Istituto conserva i documenti relativi alla propria storia e fondi di personalità importanti per la storia d’Italia. 

Patrimonio librario

Il patrimonio librario è costituito da oltre 100.000 volumi, pervenuti, per la maggior parte, in scambio con le principali istituzioni accademiche mondiali.

Collezioni d’Arte

Nel corso della sua storia bicentenaria l’Istituto ha raccolto numerose opere d’arte, rappresentative dell’ampiezza dei campi d’interesse.