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Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Testata per la stampa

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Alberto Zamboni

Alberto Zamboni
Professore ordinario di Glottologia nell'Università di Padova 
(deceduto il 25 gennaio 2010) 
- s.c. 19 maggio 1990, s.e. 6 settembre 2001. 

Nato nel 1941, ha conseguito la maturità classica presso il Liceo "R. Franchetti" di Mestre e nel 1966 si è laureato in Lettere all'Università di Padova con una tesi sul latino epigrafico della X Regio Augustea. Ha insegnato per vari anni nella scuola secondaria come incaricato e poi ordinario d'italiano e storia negli Istituti tecnici. Nel 1971, dopo essere risultato idoneo in un concorso presso l'Università di Bologna, è stato chiamato quale assistente di ruolo alla cattedra di Glottologia (tenuta da G.B. Pellegrini) nella Facoltà di Lettere dell'Università di Padova: nello stesso anno ha ottenuto l'incarico (poi stabilizzato) di Filologia germanica presso l'allora sede staccata di Verona (Facoltà di Economia e Commercio, Corso di laurea in Lingue) e nel 1976 quello di Glottologia (sempre per il Corso di laurea in Lingue) nella Facoltà di Lettere patavina, dove ha anche tenuto per affidamento, supplenza o incarico didattico sostitutivo corsi di Filologia germanica, Fonetica e Dialettologia italiana: nel 1980, vincitore di concorso, è divenuto professore straordinario sempre di Glottologia e nel 1991, all'atto della collocazione fuori ruolo di G.B. Pellegrini, gli sono succeduto sulla cattedra di Lettere.
I suoi ambiti di studio si pongono nella linguistica storico-comparativa, con particolare riguardo al latino tardo e volgare, alla formazione delle lingue romanze, alla dialettologia italiana, alla lessicologia e all'etimologia, non senza specifiche attenzioni alla morfologia anche nei suoi aspetti generali e teorici. Ne fanno fede oltre 360 pubblicazioni, per la metà voci derivanti dall'ormai ventennale collaborazione al Lessico Etimologico Italiano di M. Pfister (Saarbrücken) affiancate da numerose altre note etimologiche, romanze soprattutto ma anche latine. 
Nel settore specifico dell'etimologia, oltre alla collaborazione al Nuovo Zingarelli (1970) e alla redazione di parte del vol. I del Dizionario etimologico storico friulano (Udine 1984), ha pubblicato presso Zanichelli un manuale (1976, poi anche tradotto in spagnolo presso Gredos, 1988) e in quello dell'onomasiologia, insieme con G.B. Pellegrini, una grossa illustrazione della flora popolare friulana (Udine 1982), frutto della collaborazione all'Atlante Storico Linguistico Etnografico Friulano: ho coordinato inoltre la redazione (stendendo il vol. II) del Glossario delle consuetudini giuridiche dall'Unità d'Italia (Firenze, Istituto per la Documentazione Giuridica, 1980segg.) e ho curato infine la sezione relativa all'Alto Adige nel volume firmato con V. Coletti e P. Cordin, Forme e percorsi dell'italianizzazione nel Trentino - Alto Adige (Firenze 1995). 
Nel campo del latino, oltre a pubblicare in sezioni separate la tesi di laurea, ha prodotto alcuni studi di fonologia storica (in particolare quello uscito nelle Indogermanische Forschungen, 1986 e 1987) ed ho in stampa alcuni sostanziosi contributi al latino tardo e alla formazione del tipo neolatino. Per le lingue romanze, ha pubblicato  altri saggi di fonologia (1976, 1993) e soprattutto di morfosintassi: sull'accusativo preposizionale (1993), su altri tipi di derivazione e di composizione, sui verbi in -sco e in -idio. Nella dialettologia italiana, soprattutto nord-orientale, un volumetto generale sul veneto (Pisa, 1974) e vari densi contributi di definizione storico-areale sul veneto stesso, sul dalmatico (1977), sul ladino cadorino (1984), sul bisiacco e sul friulano (1986, 1988), infine sull'Istria (1988). A problemi d'interferenza linguistica, antica e recente, sono inoltre dedicati vari lavori, sul neolatino-tedesco (mòcheno, 1979), sugli anglicismi nei dialetti italiani (1986), sui grecismi nell'Alto Adriatico (1988), sulle tipologie di contatto nell'Alpe-Adria (1990) e sullo slavo-romanzo nell'area triestina (1991). Un cenno finale va fatto alla voce Linguistica nell'aggiornamento dell'Enciclopedia Italiana 1993. Sono stato direttore del neocostituito Dipartimento di Linguistica dell'Università di Padova (1985-88), Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Lettere della stessa (1997-2000) e ha diretto, sempre a Padova, il Centro CNR di Studio per le ricerche di fonetica (CSRF), ora (1998) Istituto di Fonetica e Dialettologia (IFD). Socio cofondatore della Rivista Italiana di Dialettologia (Bologna 1977segg.), membro del comitato scientifico dell' Archivio Glottologico Italiano, socio corrispondente dell'Istituto Veneto, Accademia di SS.LL.AA. e del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, conseillier della Société de Linguistique Romane per il sessennio 1992-97, membro dell'ufficio del Centro Interuniversitario di Studi Veneti: sono stato presidente della Società Italiana di Glottologia (1992-94), professore ospite nelle Università di Innsbruck e di Saarbrücken e membro infine della Commissione toponomastica della Provincia autonoma di Trento e di quella filologica del Governo del Canton Ticino per il Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana. 
Pubblicazioni più significative dell'ultimo quindicennio
1) (con G.B. Pellegrini) Flora popolare friulana. Contributo all'analisi etimologica e areale del lessico regionale del Friuli - Venezia Giulia. I-II, Udine, Casamassima, 1982, pp. LXXXII + 778 e un atlantino di carte).
2) Caratteri della fitotoponomastica alpina e subalpina. Archivio per l'Alto Adige, LXXV (1981), pp. 87-114. 
3) Toponomastica e storia religiosa fino al IX secolo. Le origini del Cristianesimo tra Piave e Livenza, da Roma a Carlo Magno. L'Azione, 5, Vittorio Veneto, TIPSE, 1983, pp. 43-78.
4) La morfologia verbale latina in +sc+ e la sua evoluzione romanza: appunti per una nuova via esplicativa. Quaderni Patavini di Linguistica, 3 (1982-83), pp. 87-138. 
5) Del Dizionario storico etimologico friulano e d'altro. Atti e Memorie della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria, XXXI (1983), pp. 305-18. 
6) (con P. Rizzolatti), Antichi documenti linguistici dell'area portogruarese. L'area portogruarese tra veneto e friulano, Comune di Portogruaro, 1984, pp. 157-84.
7) Dizionario etimologico storico friulano. I, Udine, Casamassima, 1984, pp. 1-97. 
8) I dialetti cadorini. Il ladino bellunese, Belluno, IBRSC, 1984, pp. 45-83. 
9) Dal lessico badiotto (addenda e corrigenda a J. Kramer, EWGt). Corona Alpium (Miscellanea di studi in onore di C.A. Mastrelli), Firenze, Istituto di Studi per l'Alto Adige, 1984, pp. 453-70.
10) Glossario delle consuetudini giuridiche dall'unità d'Italia. II (E-O), Firenze, CNR/IDG, 1984, pp. XVI + 456. 
11) Di alcuni continuatori mediani del germ. *skaitho 'mestolo, cucchiaio'. L'Italia Dialettale, 47 (1984), pp. 311-5.
12) Note aggiuntive alla questione dei verbi in -ISCO. Studi di grammatica italiana, 12 (1983), pp. 231-37. 
13) Considerazioni sull'it. andirivieni e sul relativo tipo composizionale. Parallela 2 (Aspetti della sintassi dell'italiano contemporaneo), Tübingen, Narr, 1986, pp. 329-41. 
14) Sul neolatino delle aree marginali friulane: il problema del "bisiacco" e la presenza storica del veneto. Raetia Antiqua et Moderna (W.Th. Elwert zum 80. Geburtstag), Tübingen, Niemeyer, 1986, pp. 617-46. 
15) Tra latino e neolatino: l'evoluzione delle medie aspirate indoeuropee e le successive ristrutturazioni del consonantismo. I, Indogermanische Forschungen, 91 (1986), pp. 205-35. 
16) Gli anglicismi nei dialetti italiani. Elementi stranieri nei dialetti italiani (Atti del XIV Convegno del CSDI), I, Pisa, Pacini, 1986, pp. 79-125.
17) Questioni di metodo nella revisione di etimi discussi: *amp- 'lampone'. Quaderni dell'Atlante Lessicale Toscano, 4 (1986), pp. 39-63. 
18) Tra latino e neolatino: l'evoluzione delle medie aspirate indoeuropee e le successive ristrutturazioni del consonantismo. II, Indogermanische Forschungen, 92 (1987), pp. 112-34.
19) La etimología. Versión española de P. García Mouton. Madrid, Gredos, 1988, pp. 320. 
20) Venezien/Veneto. Lexikon der romanistischen Linguistik. IV, Tübingen, Niemeyer, 1988, pp. 517-38. 
21) I grecismi nell'area alto-adriatica in epoca tardo-antica. La Venetia dall' antichità all'alto Medioevo, Roma, Istituto per l'Enciclopedia Italiana, 1988, pp. 53-62.
22) Alle origini del neolatino nell'Italia nord-orientale. Cultura in Friuli (Omaggio a G. Marchetti), Udine, Società Filologica Friulana, 1988. pp. 205-22. 
23) Divergences and convergences among Neo-Latin systems in North-Eastern Italy. Folia Linguistica Historica (Acta Societatis Linguisticae Europeae), VIII/1-2 (1988), pp. 233-68. 
24) Note ed integrazioni ad un nuovo dizionario etimologico d'area veneta. Dialettologia e varia linguistica. Per M. Cortelazzo, a cura di G.L. Borgato e A. Zamboni, Padova, Unipress, 1989, pp. 391-99. 
25) Il problema della continuità latina nell'area danubiana. Giano Pannonio (Annali italo-ungheresi di cultura), 4, 1989, pp. 145-70.
26) Per una grammatica storica regionale (con particolare riguardo al dominio veneto). La dialettologia italiana oggi (Studi offerti a M: Cortelazzo), Tübingen, Narr, 1989, pp. 197-208. 
27) Pavano e padovano tra continuità e innovazione. Atti del II Convegno internazionale di studi sul Ruzante, Venezia, Corbo e Fiore, 1989, pp. 273-83. 
28) Lat. iuniperus: note specifiche e riflessioni generali sul contatto latino-germanico. Incontri Linguistici, 12 (1987-88), pp. 73-89. 
29) Conservazione e innovazione nella fitonomastica tra mondo classico e Medio Evo. XXXVII, L'ambiente vegetale nell'alto Medioevo, Spoleto, CISAM, 1990, pp. 589-619. 
30) Premesse morfologiche e tipologiche del composto italiano capinera, pettirosso. Parallela 4 (Morfologia/Morphologie), Tübingen, Narr, 1990, pp. 97-109 (rist. e ampliato in Quaderni Patavini di Linguistica, 8-9 (1989-90), pp. 157-69). 
31) Tipologie a contatto nell'Alpe-Adria. Aspetti metodologici e teorici nello studio del plurilinguismo nei territori dell'Alpe-Adria, Udine, Aviani, 1990, pp. 117-42. 
32) Per una riconsiderazione generale del vocalismo cisalpino: l'abbassamento di /e/ neolatino in posizione. Scritti in onore di L. Croatto, Padova, CNR/CSRF, 1990, pp. 287-96. 
33) Romanismi e altri strati linguistici nella Slavia triestina. Per Giovan Battista Pellegrini, Padova, Unipress, I, 1991, pp. 97-168. 
34) Postille etimologiche ladino-venete. Saggi di linguistica e letteratura in memoria di P: Zolli, Padova, Antenore, 1991, pp. 437-46. 
35) Dove va la dialettologia? I, Quaderni di Semantica, XII/2 (1991), pp. 327-33; II, XIII/1 (1992), pp. 137-9.
36) Vecchie e nuove etimologie. Etymologie und Wortgeschichte des Italienischen, Wiesbaden, Reichert, 1992, pp. 174-82. 
37) Per un'integrazione dei metodi. I dialetti e la dialettologia negli anni Novanta, Rivista Italiana di Dialettologia, 15 (1991), pp. 191-9. 
38) Osservazioni sul romanesco antico. Studi linguistici italiani, XVIII,1 (1992), pp. 136-49.
39) Di alcuni misconosciuti continuatori di lat. DECERE (DÈCET). Verbum Romanicum (Festschrift für M. Iliescu), Hamburg, Buske, 1993, pp. 103-8. 
40) Alichino. Omaggio a G. Folena, III, Padova, Programma, 1993, pp. 2433-42. 
41) Postille alla discussione sull'accusativo preposizionale. Actas do XIX Congreso Internacional de Lingüística e Filoloxía Románicas, V, A Coruña, 1993, pp. 787-808.
42) Sulla tipologia del vocalismo cisalpino: implicazioni diacroniche e classificatorie. Actes du XXe Congrès International de Linguistique et Philologie Romanes, III/IV, Zürich, 1993, pp. 463-71. 
43) Linguistica. Enciclopedia Italiana, Appendice V, Roma, Istituto per l'EI, 1993, pp. 229-30. 
44) VERVEX (VERBEX) e VERVACTUM. Miscellanea di studi linguistici in onore di W. Belardi, Roma, Il Calamo, 1994, pp. 305-24. 
45) I nomi di luogo. Storia della lingua italiana (a cura di L. Serianni e P. Trifone), 2, Torino, Einaudi, 1994, pp. 859-78. 
46) Per una ridefinizione del tipo alto-italiano o cisalpino. Italia settentrionale: crocevia di idiomi romanzi, Tübingen, Niemeyer, 1995, pp. 57-67.
47) Dialettologia, grammatica storica e classificazione. Atti del XXVII Congresso della Società di Linguistica Italiana, Roma, Bulzoni, 1995, pp. 29-41. 
48) (con E. Baratella), Lettere di Luigi Luciano Bonaparte a Bernardino Biondelli (1857-1872). Rivista Italiana di Dialettologia, 18 (1994), pp. 79-136. 
49) Cast. cañavera. Latinitas biblica et christiana (Studia philologica varia, in honorem O. García de la Fuente), Madrid, CEES, 1994, pp. 117-23.
50) Quelques nouvelles considérations à propos de missa "messe". Latin vulgaire - latin tardif IV, Hildesheim - Zürich - New York, Olms - Weidmann, 1995, pp. 281-94. 
51) (con V. Coletti e P: Cordin), Forme e percorsi dell'italiano nel Trentino-Alto Adige, con presentazione di C.A. Mastrelli. Firenze, Istituto di Studi per l'Alto Adige, 1995, pp. IV + 315. 
52) Le varietà dialettali dell'alta Brenta. Bilanci e prospettive. A. Biasetto, Dizionario tesino, Rovereto, Osiride, 1996, pp. 13-22.
53) Betulla. M. Pfister, Lessico Etimologico Italiano, V/53 (1996), coll. 1380-96. 
54) Rec. a G. Antonioli - R. Bracchi, Dizionario etimologico grosino. Zeitschrift für romanische Philologie, 113,3 (1997), pp. 511-23.
55) Lessico(logia) e morfologia. Lessicologia e lessicografia (Atti del Convegno della Società Italiana di Glottologia), Roma, Il Calamo, 1997, pp. 147-87. 
56) Dal latino tardo al romanzo arcaico: aspetti diacronico-tipologici della flessione nominale. Sintassi storica (Atti del XXX Congresso della Società di Linguistica Italiana), Roma, Bulzoni, 1998, pp. 127-46. 
57) Nota su Tiralli. Ladinia et Romania (Festschrift für G.A. Plangg), Mondo Ladino, XXI (1997), pp. 165-78.
58) I dialetti alto-veneti. "Mes Alpes à moi". Civiltà storiche e comunità culturali delle Alpi, a cura di Ester Cason Angelini. Fondazione G. Angelini - Centro Studi sulla Montagna / Regione del Veneto, 1998, pp. 185-200. 
59) Alle origini dell'italiano. Dinamiche e tipologie della transizione dal latino. Roma, Carocci, 2000, pp. 226.

 
 



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