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Margherita Losacco
Professoressa associata di Filologia Classica nell'Università di Padova
- s.c.r. eletta il 15 giugno 2024
Margherita Losacco (Bari, 1974) è professoressa associata di Filologia classica presso l'Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità) dal 2011. Dal 2002 al 2008 è stata ricercatrice di Filologia classica presso l'Università degli Studi di Bari, e dal 2008 presso l'Università degli Studi di Padova. Insegna Filologia greca, Storia e critica dei testi greci e Paleografia greca. Dal 2009 al 2013 è stata tutor per le discipline classiche presso la Scuola Galileiana di Studi Superiori (Padova).
È vicecoordinatrice del corso di Dottorato in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie (del cui Direttivo fa parte dal 2014) presso la stessa Università. All'interno del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità è coordinatrice della Commissione Ricerca, della quale è membro dal 2015; dal 2020 è componente del GAV (Gruppo di Auto-Valutazione) del corso di Laurea in Lettere.
Si è laureata in Lettere classiche nel 1996 presso l'Università di Bari, dove si è addottorata in Filologia classica nel 2000; nel 1996 ha conseguito il Diploma di specializzazione in Paleografia greca presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica - Città del Vaticano.
È stata Associate Research Scholar presso l'Italian Academy for Advanced Studies at Columbia University (New York City) nel 2006, e Professeur invité presso l'École des Hautes Études en Sciences Sociales (Paris) nel 2015.
Nel 2017 è stata membro di commissione (Jury) per la Habilitation à diriger des recherches (HDR) presso l'École Pratique des Hautes Études (Paris).
È stata responsabile di unità locale nel progetto FIRB - Futuro in ricerca 2008 [2010-2015] CGA-Codices Graeci Antiquiores. Early Greek Codices: A Palaeographical Guide to Greek Manuscripts to the Year 850. Ha collaborato al Progetto
Internazionale Rinascimento Virtuale - Digitale Palimpsestforschung. Rediscovering Written Records of a Hidden European Cultural Heritage.
È membro del comitato scientifico della rivista «Segno e Testo», della redazione esterna della rivista «Quaderni di Storia» (Edizioni Dedalo), del comitato editoriale della Padova University Press, della collana «Biblioteca della tradizione classica» (Editore Cacucci). Dal 2009 al 2014 è stata condirettrice della collana «Variazioni sul mito» (Marsilio).
È socia, membro del Direttivo e tesoriera della Consulta Universitaria di Filologia Classica.
Dal 2019 è socia residente dell'Ateneo Veneto, e dal 2021 fa parte del Consiglio Accademico della stessa istituzione.
Presso l'Ateneo Veneto ha organizzato nel 2023-2024 il ciclo delle Letture civili, con scuole e associazioni della città, e presentazioni di libri.
È socia e membro eletto del Direttivo del Centro Studi Ettore Luccini (Padova).
Ha collaborato con il settimanale «Alias».
Si occupa di storia della tradizione e della ricezione dei testi classici, dal Medioevo all'età contemporanea. Le ricerche sulla tradizione dei testi si sono concentrate in particolare sul vasto corpus del patriarca Fozio, che costituisce un eccezionale caso di intersezione fra tradizione diretta e tradizione indiretta. I suoi interessi si sono via via allargati all'indagine delle fasi più alte della storia dei testi, dalle varianti d'autore allo studio delle biblioteche d'autore. Nell'ambito della storia degli studi, ha lavorato su episodi della storia della filologia classica dal
Cinquecento al Novecento (con particolare attenzione alla storia dell'Università di Padova). Da ultimo, ha concentrato la sua attenzione sulla figura di Emilio Sereni e sulle sue carte relative alla letteratura greca e latina, e lavora a una ricognizione dell'incidenza e del ruolo degli autori greci e latini nella letteratura italiana della Resistenza.
Fra le pubblicazioni più rilevanti, si segnalano i volumi Leggere i classici durante la Resistenza. La letteratura greca e latina nelle carte di Emilio Sereni (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 233); Antonio Catiforo e Giovanni Veludo interpreti di Fozio, Bari, Dedalo, 2003 (pp. 479).
Fra gli articoli: Photius, la Bibliothèque, et au-delà: l'état de la recherche, l'usage des classiques, et les préfaces du corpus, in Autour du Premier humanisme byzantin et des Cinq études sur le XIe siècle, quarante ans après Paul Lemerle. Actes du Colloque
international, Paris 23-26 octobre 2013, éd. par B. Flusin - J.-C. Cheynet, «Travaux et Mémoires» 20, 2017, pp. 235-308; «Riconquistare con la stampa l'eredità dei nostri avi»: Andrea Mustoxidi, Demetrio Schinas, e una raccolta di inediti greci (1816-1817), «Thesaurismata» 48, 2018, pp. 193-230; «Madre e maestra delle altre materie»: la filologia classica come scienza e metodo, «Griseldaonline», 18, 2019, pp. 103-116; Nuove pagine autobiografiche di Emilio Sereni, «Studi storici» 2021, pp. 399-436; «Nel nostro Liviano, fervido di studi»: profili di antichiste padovane (1900-1945), in L'Università delle donne.
Accademiche e studentesse dal Seicento a oggi, a cura di A. Martini e C. Sorba, Roma, Donzelli, 2021, pp. 165-182; Biblioteche di classicisti padovani nel Novecento, in Libertas. Tra religione, politica e saperi, a cura di A. Caracausi - P. Molino - D. Solera, Roma, Donzelli, 2022, pp. 137-150; The Mobility of Greek Manuscripts between East and West. The Biblioteca
Marciana in Venice as a case study, in Reimagining Mobility across the Humanities, II, Objects, People and Texts, edited by L. Biasiori - F. Mazzini - C. Rabbiosi, London - New York, Routledge, 2023, pp. 223-238; Fonti letterarie greche e latine nella Storia del paesaggio agrario di Emilio Sereni, «Quaderni di Storia» 98, 2023, pp. 127-156